L’Efsa quali interessi tutela? “Il 46% degli esperti ha rapporti con big Food”

Circa un esperto su due dell’Efsa è in conflitto di interessi perchè ha rapporti con l’industria alimentare. Un rapporto incestuoso che mette in discussione la terzietà, l’indipendenza e la credibilità di un’istituzione importante che dovrebbe tutelare la salute e gli interessi di una sola categoria: i cittadini europei.

Il rapporto choc di Corporate Europe  Observatory

A puntare l’indice contro l’Autorità europea per la sicurezza aliementare dopo meno di un mese dalla critiche sollevate dal Salvagente sull’assoluzione del sucralosio, è Corporate Europe  Observatory, la ong di ricerca e che promuove
campagna sull’influenza dei gruppi economici nel processo
politico Ue. In un dettagliato report (la versione completa è consultabile qui) Ceo, analizzando tutti i membri dei vari panel scientifici dell’Efsa, i loro curriculum e le dichiarazioni di interessi, ha calcolato che ben il 46% di essi “sono attualmente in uno stato di conflitto di interesse finanziario diretto o indiretto con l’industria alimentare e l’agri-business”. L’Efsa ha reagito a queste accuse sostenendo che “i dati di Ceo sono forvianti” e hanno accusato gli autori di cercare i titoli di giornale.
Secondo il Corporate Europe Observatory le nuove regole sull’indipendenza che i vertici dell’Agenzia Ue si apprestano a varare il 21 giugno, “non sono sufficienti nonostante le critiche ricevute dal Parlamento europeo”.

Le nostre critiche, lo sdegno dell’Efsa e le nuove accuse

Tra le posizioni stigmatizzate dal report di Ceo c’è anche quella di Fernando Aguilar membro dell’Ans, il panel che si occupa di Additivi alimentari e nutrienti, che, come abbiamo messo in evidenza un mese fa “ha uno stretto familiare che lavora per la Nestlé e non in una posizione secondaria essendo Responsabile del sistema qualità nella sede francese di Noisiel. Lo stesso professor Aguilar fino al 1998 ha lavorato per la multinazionale”.
In quell’occasione passammo in rassegna le posizioni dei 21 membri del solo panel Ans e verificammo 3 posizioni ampiamente discutibili. L’Efsa tramite il suo ufficio stampa reagì in modo risentito (posizione che abbiamo prontamente riportato) ribadebdo l’indipendenza dei membri dei panel scientifici. Il rapporto della Corporate Europe  Observatory getta ancora più ombre su un’istituzione importantissima di cui i cittadini-consumatori hanno il diritto di potersi fidare. Fino in fondo.