Una storia che avrebbe dell’incredibile se non fosse che sta turbando i sonni di migliaia di americani proprietari di cani. Una partita di cibo per cani che assieme alla carne conteneva dei barbiturici utilizzati per l’eutanasia degli animali. Almeno un cane è morto dopo aver ingerito i cibi della Evanger Dog & Cat Food Company Inc. e almeno altri quattro hanno avuto bisogno di cure mediche.
La vicenda, naturalmente, è finita sotto i riflettori della Fda, la Food and Drug Administration statunitense, che ha anche scovato la presenza di Dna di cavallo nel cibo per cani dichiarato come manzo. L’Authority Usa ha anche scoperto che nessuno dei fornitori di carne della società era registrato (e dunque controllato) dalla USDA, il dipartimento statale alimentare.
I proprietari di Evanger danno la colpa ai loro fornitori: “Il colpevole si è rivelato uno dei nostri fornitori di carne più fidati da oltre 40 anni, e il cui impianto avevamo visitato numerose volte nel corso degli anni”.
Il pentobarbital finito nelle scatole dei pet food deriva, con ogni probabilità , da quello utilizzato per l’eutanasia degli animali utilizzati come materia prima nel mangime.
Secondo la FDA, gli ispettori sono stati in grado di determinare dai documenti aziendali che i lotti di produzione sono stati utilizzati anche in altri prodotti e dunque il richiamo potrebbe essere esteso.