A maggio la legge sulle unioni civili compirà un anno e sebbene sia arrivata molto in ritardo rispetto ai tempi e alle richieste, succede ancora che certi retaggi culturali fatichino ad essere rimossi. È quello che è successo alla più grande catena di distribuzione non alimentare italiana, Mediaworld, con la brutta caduta di stile in cui è inciampata in occasione della distribuzione del volantino promozionale pensato per la festa degli innamorati, che cade il prossimo 14 febbraio: “La corsa di San Volantino”, sottotitolo “Finché la tecnologia non vi separi”, aperta a tutte le coppie, o quasi, perché prerogativa del concorso è (o era) quella di essere maggiorenni e in una coppia composta da due persone di sesso opposto.
L’errore non è sfuggito né ad Arcigay né ai clienti che hanno attaccato la pagina Facebook dell’azienda. L’associazione che difende i diritti delle persone Lgtbi non ha usato mezzi termini: “O cambiano il regolamento o noi cambieremo i negozi”.
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“Ciao a tutti, nella stesura del regolamento di San Volantino abbiamo fatto un errore e ci dispiace. Ci teniamo a precisare che non era assolutamente nostra intenzione offendere nessuno e ad informarvi che il regolamento sarà modificato. Grazie a tutti!”. Così si legge in un post notturno del 3 febbraio, poi ribadito come risposta agli utenti arrabbiati e infastiditi del social network che hanno postato sulla pagina facebook della catena il loro malcontento.
In sostanza, il concorso consiste nell’acquistare tra il 2 e il 14 febbraio prodotti tra quelli citati nel volantino, registrarsi e partecipare poi all’estrazione che consente di vincere 100 secondi entro i quali portare a casa prodotti tecnologici a piacere, scegliendoli correndo, in coppia, purché il partner sia “maggiorenne e di sesso opposto al proprio”.
Mediaworld, dunque, ha annunciato la modifica del regolamento, ancora non attuata ma comunicata come imminente. Anche sul sito, infatti, dopo due giorni dall’annuncio, il regolamento del concorso era rimasto il medesimo.
