Aifa: via dal mercato tre farmaci

L’Agenzia italiana del farmaco ha ritirato dal mercato tre farmaci: un antidepressivo, un medicinale contro la cefalea e un antiasmatico. Il primo è la Sertralina, della Sandoz, prescritto per il trattamento della depressione e attacchi di panico nei pazienti adulti e adolescenti. I lotti interessati riguardano sia la confezione da 15 compresse da 50 e 100 mg (Sertralina Sand 15Cpr RIV50mg – AIC 036863037, RIV100mg – AIC 036863165) che quella da 30 pasticche (Sertralina Sand 30Cpr RIV 50mg – AIC 036863064, RIV100mg – AIC 036863191). Il provvedimento si è reso necessario a seguito della comunicazione da parte della ditta Sandoz e della successiva notifica di allerta da parte dell’agenzia danese, concernente l’utilizzo dell’eccipiente carbossimetil cellulosa al posto dell’eccipiente carbossimetil amido.

Il secondo farmaco è l’Almotriptan, sempre della Sandoz, utilizzato nel trattamento acuto della fase di cefalea negli attacchi di emicrania con o senza aura. Ritirato anch’esso per scambio di eccipienti. I lotti: San 3cpr RIV12,5mg – AIC 041862018, 6cpr RIV12,5mg – AIC 041862032.

Via dalle farmacie anche un antiasmatico. L’Aifa ha disposto il ritiro a scopo cautelativo, del lotto n. M75033 scad. 03/2017 della specialità medicinale Montelukast TE*28CPR MAST 5MG – AIC 040672178 della ditta Teva Italia Srl a seguito della comunicazione da parte della ditta e della successiva notifica di allerta da parte della Spagna, concernente risultati fuori specifica durante gli studi di stabilità, in confezioni del medicinale suddetto. Il Montelukast è un farmaco antiasmatico con attività antagonista sui recettori per i leucotrieni trova indicazione per il trattamento dell’asma come terapia aggiuntiva, qualora altri agenti da usare “al bisogno” non si dimostrino efficaci nel fornire un adeguato controllo clinico. Al contrario dei farmaci Beta 2 agonisti selettivi, Montelukast non serve per la terapia dell’attacco acuto di asma, né deve essere considerato una terapia sostitutiva dei corticosteroidi somministrati per via inalatoria. Il farmaco trova invece la propria applicazione nella prevenzione e nell’inibizione dell’insorgenza dell’asma, benché si sia dimostrato meno efficiente dei corticosteroidi assunti per via inalatoria. Il lotto in questione non potrà essere utilizzato e la ditta Teva dovrà assicurarne l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione del provvedimento.