Consegnati oggi i riconoscimenti alle realtà che si battono per i diritti dei consumatori da parte dell’Unione nazionale dei consumatori. Il premio per la stampa è andato al Test-Salvagente. La decima edizione del Premio “Vincenzo Dona, voce dei consumatori”, che si è svolta al Teatro Argentina di Roma, ha visto quest’anno come tema principale la “gamification”, la tendenza all’espansione del gioco al di fuori dei propri confini tradizionali.Massimiliano Dona, neo presidente dell’UNC, ha affermato: “Dieci anni del Premio ‘Vincenzo Dona’, dieci anni dalla scomparsa del fondatore dell’UNC, ma anche del padre del consumerismo italiano. In questa edizione speciale focalizzeremo la discussione sul consumo ludico: ‘gioco ergo sum’ è infatti lo slogan che farà da filo conduttore alla nostra mattinata di lavori. Siamo nell’era del consumatore che gioca, ma è fondamentale che per ‘stare al gioco’ le regole siano chiare, perché se è vero che l’attitudine al gioco va difesa, è anche vero che quella a prendersi gioco dei consumatori andrebbe smascherata”.Ecco le parole di Riccardo Quintili, direttore responsabile de “Il Test – Salvagente”, che dedica la copertina del numero di Dicembre ai gratta e vinci: “Il termine latino ludus può essere tradotto come gioco ma anche come scherzo, perfino come inganno. Ecco, il confine tra i due termini è labile, a meno che non si stabiliscano le regole del gioco. E qui sta il valore fondamentale di chi, come l’UNC, da oltre mezzo secolo si dedica a rappresentare la parte più debole nel campo da gioco: quella dei consumatori. Inutile, forse, elencare le tante occasioni in cui è stato indispensabile il ruolo di associazioni dei consumatori come l’UNC o i giornali che fanno informazione al consumatore – come il Test-Salvagente – per ristabilire l’equità della partita. Tanto per citare solo un esempio – spezzando una lancia in favore di giornali come Test-Salvagente – basterà ricordare lo scandalo del finto extravergine che abbiamo scoperto e denunciato e solo grazie ai consumatori, ai magistrati e alle Autorità di garanzia ha trovato le giuste condanne”.Secondo Mauro Berruto, Ct nazionale maschile di pallavolo (2010/2015) e Ad della scuola di scrittura creativa Holden: “Sogno un Paese capace di giocare, per davvero, di squadra e capace di scoprire che l’interesse del singolo si può sublimare nell’interesse della collettività. Proprio come diceva John Nash, matematico ed economista: ‘Il miglior risultato si ottiene quando ogni componente del gruppo fa ciò che è meglio per sé e, contemporaneamente, per il gruppo’. E’ così: nello sport, in economia, a scuola, nel mondo del lavoro, in famiglia. Senza eccezioni”.Luciano Canova, Professore di behavioral economics and finance, Università di Pavia, è convinto che “La gamification o l’uso delle spinte gentili si serve proprio del gioco come leva motivazionale per attivare, nel consumatore, una norma privata o sociale in grado di rendere la sua decisione di consumo più consapevole. E la sua esperienza carica di emozioni e di significato”. Angelo Marcello Cardani, Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha dichiarato: “Importanti passi avanti sono stati compiuti affidando all’Agcom la vigilanza sulla pubblicità del gioco a pagamento veicolata dalle reti generaliste: tuttavia rimangono ancora molti interrogativi, ad esempio l’esenzione dal rispetto delle nuove norme da parte dei media specializzati, delle tv locali e delle pubblicità diffuse esclusivamente attraverso internet, cioè proprio sullo strumento che rappresenta il contesto più pericoloso per lo sviluppo dell’azzardopatia”.
In occasione dell’incontro sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti:
“Premio Vincenzo Dona” per le personalità che si sono distinte per l’impegno a favore dei consumatori:
· Francesco Morace, promotore del Festival della Crescita e autore del saggio “ConsumAutori”· Taxi1729, società di formazione e comunicazione scientifica rappresentata da Paolo Canova e Diego Rizzuto.
“Premio Vincenzo Dona” per la stampa: “Il Test-Salvagente”, rappresentato dal direttore responsabile Riccardo Quintili.
“Premio Vincenzo Dona” per le migliori tesi di laurea in materia di tutela dei consumatori. Riceveranno il Premio:
· Andrea Consoli – IULM di Milano· Clelia Ambrosio – Seconda Università di Napoli, Capua (CE)