Almeno otto visite dal medico e 1 ecografia entro le 24 settimane di gestazione. Così l’Organizzazione mondiale della sanità ha rivisto le linee guida per le donne in gravidanza. Secondo l’Oms, questi controlli sono sufficienti per ridurre la mortalità sia della mamma che del bambino. Dopo un primo contatto entro le prime 12 settimane, spiega il documento, che contiene 49 indicazioni dalla dieta ai supplementi necessari, ulteriori visite andrebbero fatte a 20, 26, 30, 34, 36, 38 e 40 settimane di gravidanza. Prima delle 24 settimane va fatta un’ecografia per valutare eventuali anomalie fetali. “Un maggior numero di contatti tra le donne e gli operatori sanitari lungo tutta la gravidanza facilita l’adozione di misure preventive, l’individuazione di rischi, riduce le complicanze e migliora le disuguaglianze nell’assistenza – spiega Anthony Costello, direttore dell’ufficio Salute neonatale e materna dell’Oms -. L’assistenza per le donne alla prima gravidanza è fondamentale, e determina anche quella delle successive”