Luce e gas in “un’unica” bolletta. Forse è questa l’unica convenienza delle offerte “Tutto compreso” (mercato libero) perchè come denuncia la Federconsumatori “si rischia di pagare anche il doppio di quanto si pagherebbe rimanendo nel mercato tutelato”.
L’associazione presieduta da Rosario Trefiletti mette in guardia gli utenti che, “spinti anche da ammalianti pubblicità , aderiscono a contratti di fornitura Luce Gas a prezzo fisso mensile. Si tratta delle famose taglie small-large-extralarge che promettono un prezzo fisso mensile per forniture di energia elettrica o gas fino ad un certo limite“.
Addebiti extrataglia
Federconsumatori sconsiglia di sottoscrivere tali contratti senza un preventivo ed accurato esame, perché possono nascondere amare sorprese per gli addebiti di consumi extrataglia, che raggiungono cifre stratosferiche. L’associazione in una nota mette in risalto il caso di utenti che, a fronte di promesse di costi annui pari a circa 1.200 euro, si sono trovati a pagare 3.000 euro. In tali offerte vengono prospettati costi mensili di 80/120 euro, mentre alla fine il costo del gas a metro cubo viene a costare 1 euro contro prezzi medi di 0,75 centesimi.
Le pubblicità “occultano” le tariffe reali
Le pubblicità , proseguono dalla Federconsumatori, “spesso minimizzano o nascondono accuratamente il fatto che i prezzi sono al netto di imposte e Iva e che se si supera il limite i prezzi lievitano al di sopra di ogni ragionevole aspettativa. Offerte di questo tipo, caratterizzate da poca trasparenza, sono il motivo per cui ci auguriamo che il Ddl Concorrenza, che prevede l’abolizione del mercato tutelato, venga cestinato definitivamente.”.