Quando si compra qualcosa online, si tende a sbrigarsi nel timore di vedere aumentato il prezzo al ritorno sullo stesso portale. In realtà la variazione del valore della merce sul web non è lineare ma cambia in maniera ciclica nel corso della settimana. La regola base è: si compra più salato nel weekend. A dimostrarlo è un’indagine del portale di confronti prezzo Idealo, pubblicata sul Sole 24 ore, secondo cui i prezzi arrivano a lievitare anche del 18% tra l’inizio e la fine della settimana.
Le ragioni dell’oscillazione
Le ragioni di questa variazione sono dovute alla capacità degli shop online di tracciare tramite i cookie le pagine visualizzate dagli utenti nel corso della settimana. In genere, infatti, lo zapping tra un sito e l’altro per confrontare modelli e prezzi avviene durante i giorni feriali, ma l’acquisto vero e proprio viene lasciato al weekend quando si ha più tempi libero e la mente più fresca per procedere con la scelta finale e il conseguente click dell’acquisto. I portali, tracciando le preferenze degli utenti nei giorni precedenti, aumentano i prezzi dei prodotti più desiderati, in base alla loro popolarità, in prossimità del fine settimana. Idealo ha confrontato dodici categorie: videogame e console, giochi, valigie e borse, sediolini per auto e tende da campeggio, occhiali da sole e fitness tracker, tosaerba e barbecue, trampolini, e scarpe running. Di ogni categoria ha indicato il giorno della settimana più conveniente e quello più caro per l’acquisto del prodotto. In ogni caso, 11 prodotti su 12 sono risultati più economici il lunedì rispetto alla domenica.
Come cancellare le tracce
Il nostro Paese, confrontato con mercati esteri dove il “dynamic pricing” è più avanzato, registra oscillazioni di prezzi online comunque meno ampie che Gran Bretagna e Germania, dove solo Amazon fa oltre 3,4 milioni di modifiche e aggiustamenti di prezzo ai suoi prodotti in un solo mese. Per difendersi dalla profilazione da parte dei portali commerciali, Idealo consiglia di cancellare la cronologia di navigazione dal browser, per non lasciare tracce, e non fornire il proprio consenso all’utilizzo dei cookies, fino a navigare in modalità incognita.