Non hai pagato il ticket dell’autobus? Le aziende del traporto pubblico locale, comunali e regionali, potranno ricorrere alla riscossione coattiva per incassare le multe elevate – e non pagate – a chi non ha obliterato il biglietto. In altre parole la multa non versata diventerà una cartella Equitalia.
La novità è contenuta nel testo di conversione in legge approvato alla Camera ieri del decreto Enti locali che ora dovrà passare all’esame del Senato per l’ok definitivo.
Tra le altre misure contenute nel provvedimento c’è la riapertura della rateazione dei debiti con Equitalia concessa lo scorso autunno e che prevede la possibilità di spalmare il pagamento su 72 rate; vengono poi prorogate le concessioni agli stabilimenti demaniali fino al 2020 nonostante la recente condanna della Corte di giustizia europea; viene istituito un fondo per indennizzare gli affetti dalla sindrome di Talidomide da vaccino fino a oggi per i nati dal 1959 al 1965, è estesa anche ai nati nel 1958 e nel 1966.
Nessuna tassa di imbarco suppletiva
Dal 1° settembre e fino 31 dicembre 2016 viene soppressa la tassa comunale di 2,50 euro sugli imbarchi aeroportuali che aveva spinto le low cost, Ryanair in testa, ad abbandonare alcuni scali minori. Il balzello dovrebbe poi essere cancellato anche dal primo gennaio prossimo con una norma che sarà inserita nella legge di Stabilità .