“La proposta attuale sottovaluta molto la nostra azienda“. Così lapidario Hugh Grant, ceo della Monsanto, ha rifiutato la proposta di acquisto della Bayer. I 62 miliardi di dollari (55 miliardi di euro) in contanti messi sul piatto dal colosso tedesco della chimica e farmaceutica è stata considerata dal consiglio di amministrazione della Monsanto “un’offerta incompleta e finanziariamente inadeguata, ma è aperto a continuare discussioni costruttive per capire se una transazione che sia nel migliore interesse dei soci di Monsanto possa essere raggiunta”.
Ma il niet sembra in realtà un gioco al rialzo, una strategia per convincere la Bayer a rilanciare. “Crediamo – ha aggiunto Grant – nei benefici notevoli che una strategia integrata può fornire agli agricoltori e alle società e da sempre rispettiamo il business della Bayer. Tuttavia, la proposta attuale sottovaluta molto la nostra azienda”. La partita quindi non pare finita: sembra appena cominciata