Ipertensione, artrite/artrosi, malattie allergiche, osteoporosi, bronchite cronica e asma bronchiale, diabete. Sono le principali malattie croniche di cui soffre il 38,3% degli italiani. Uno su cinque ha due o più malattie croniche. Di questo universo, meno della metà (42%) si dichiara in buona salute. È quanto emerge dal XIV Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici (CnAMC) di Cittadinanzattiva che nasce mettendo insieme i dati acquisiti da 38 associazioni/federazioni nazionali di persone con malattie croniche e rare aderenti al CnAMC. Oltre ad affrontare una per una le criticità segnalate dalle associazioni, il rapporto evidenzia il costo extra – quello, cioè, affrontato necessariamente per vivere ma non rimborsato dal Servizio sanitario nazionale – che ogni anno devono affrontare i malati cronici: badanti, farmaci non rimborsabili, spostamenti per curarsi e via dicendo. Ma non c’è solo l’esborso economico a preoccupare i malati cronici. In cima alle preoccupazioni delle associazioni c’è la politica di tagli alla spesa del governo che il 90% teme possa comportare un aggravamento delle proprio condizioni di salute.