Perché il virus che sta spaventando il mondo si chiama Zika? Semplice, perché è stato scoperto nel sangue dei macaco nella omonima foresta ugandese dagli scienziati che facevano ricerche sulla febbre gialla.
E perché in Uganda in tutti questi anni (la scoperta risale alla fine degli anni 40) non si è mai registrata non solo un’epidemia come quella che sta sconvolgendo il Sud America ma neppure un caso di microcefalia collegabile al virus? Qui è più difficile dare una risposta.
A ipotizzarne una è il virologo Julius Lutwama dell’Istituto pubblico di virologia dell’Uganda (Urvi). Il motivo è il tipo di zanzara Aedes aegypti presente in quella zona dell’Africa. Alla Bbc brasiliana lo scienziato spiega che la zanzara africana preferisce pungere gli animali che l’uomo, vive nella foresta e si alimenta di notte. Dunque le possibilità che sia all’origine di un’epidemia sono bassissime.
Laddove, spiega Lutwama, i paesi sono stati intensamente disboscati la zanzara può essere stata costretta a migrare in zone urbane, adattandosi al nuovo ambiente e iniziando alimentarsi di sangue umano.