Essere single avrà pure i suoi vantaggi…di certo non sulla spesa alimentare. Secondo un’indagine Coldiretti diffusa proprio in occasione di San Faustino, i single per la loro spesa alimentare spendono il 45% in più rispetto ad una famiglia si 2/3 persone. In soldoni si tratta di 274 euro al mese rispetto ai 190 “familiari”. I motivi della maggiore incidenza della spesa a tavola sono certamente da ricercare nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque, anche quando sono disponibili, risultano molto più cari di quelli tradizionali.
D’altra parte gli appartamenti e le case più piccole hanno prezzi più elevati al metro quadro sia in caso di acquisto che di affitto, usare l’automobile da soli costa di più come pure riscaldare un appartamento. La scelta di non stare in coppia non è peraltro sempre volontaria, ma è anche determinata dall’invecchiamento della popolazione con un maggior numero di anziani rimasti in casa da soli che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Non è un caso che ben il 7,4 per cento delle persone che vivono da sole sopra i 65 anni si trovano in una situazione di povertà secondo l’Istat, con la percentuale che sale addirittura al 19,8 per cento nel Mezzogiorno.