Anche Renault mente sulle emissioni dei suoi motori diesel. Lo svela una ong tedesca di protezione dell’ambiente e dei consumatori, la Deutsche Umwelthilfe (DUH), sulla base di un’analisi effettuata dalla Scuola universitaria professionale di Berna. Sotto accusa i modelli Espace con motore 1.6 dCi che secondo lo studio svizzero presentano valori di ossidi di azoto ampiamente superiori ai limiti di legge: da 13 a 25 volte oltre quanto permesso dagli standard Euro 6, valori registrati sia in condizioni di motore caldo che freddo.
“La Renault Espace 1.6 dCi ha superato l’esame solo quando è stata preparata in modo ben preciso per l’analisi del giorno successivo”, ha affermato in una nota il direttore dell’ong, Jürgen Resch.
A questo punto, il ministero dei trasporti tedesco dovrà verificare questi ulteriori risultati, oltre quelli in precedenza già forniti in relazione alle reali emissioni di un altro veicolo, l’Opel Zafira, prima di chiederne conto alle case automobilistiche.
VOLKSWAGEN INDAGATA ANCHE PER EVASIONE FISCALE
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Intanto continuano i guai per la Volkswagen, per la quale si è aperto anche il fronte fiscale: la procura della repubblica di Braunschweig ha infatti aperto un’inchiesta per evasione che coinvolge al momento cinque indagati. La manipolazione delle emissioni di CO2 da parte della casa tedesca avrebbe infatti arrecato un danno alle casse tedesche dato che i valori di emissioni inquinanti in Germania sono un elemento fondamentale nel calcolo della tassa di circolazione.