Il vicepresidente della Commissione Sanitá del Senato Maurizio Romani (Idv) ha presentato un’interrogazione parlamentare, di cui é primo firmatario, in cui si sollecita il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, “a provvedere al ritiro del farmaco Actos dal commercio e ad avviare un’indagine sugli eventuali danni causati dall’utilizzo dei farmaci a base di pioglitazone”. Actos è un medicinale contenente il principio attivo pioglitazone indicato come trattamento di seconda o terza linea per il diabete mellito di tipo 2. Nel 2011 la Food and drug administration aveva allertato i pazienti sul rischio derivante dall’uso di questo farmaco associato all’insorgenza del tumore alla vescica. Nello stesso anno, anche l’Ema nel suo rapporto sulla farmacovigilanza si soffermava sui rischi del pioglitazone e li definiva tra tutti i più eclatanti tanto che Germania e Francia hanno provveduto con urgenza al ritiro del farmaco dal mercato. E l’Italia? Nel frattempo il nostro Paese ha portato a termine nel 2014 – non si sa ancora con quali risultati – una sperimentazione clinica iniziata 6 anni prima, sostenuta economicamente dall’Aifa, a base di pioglitazone-Actos. come se non bastasse, il farmaco è ancora in commercio e addirittura l’Asl 1 di Milano indica il principio attivo come terapia singola o in associazione nelle Linee guida sul diabete.