Olio venduto come «extravergine» che in realtà non lo era. Come scrive Lastampa.it, le analisi condotte dal pm torinese Raffaele Guariniello hanno dato gli stessi risultati di quelli pubblicati da il Test nel numero di giugno: le analisi avevano declassato 9 bottiglie di extra vergine a semplice vergine. L’indagine della procura di Torino era nata proprio a seguito della segnalazione del mensile. La procura aveva fatto, successivamente, analizzare dei campioni di bottiglie prelevate nei supermercati dai carabinieri del Nas dal laboratorio dell’Agenzie delle dogane e dei monopoli, lo stesso utilizzato da il Test. Le aziende coinvolte sono: Carapelli, Bertolli, Sasso, Coricelli, Santa Sabina, Prima Donna e Antica Badia. I responsabili legali di queste sette aziende sono stati iscritti sul registro degli indagati per frode in commercio.
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