“Dopo la segnalazione al Parlamento dell’Autorità dei Trasporti, fatta nel mese di giugno, ora è la volta dell’Antitrust. Ci domandiamo cosa aspetti il Parlamento ad intervenire, modificando una normativa antidiluviana”. Così Massimilano Dona, Segretario dell’Unione nazionale consumatori (Unc), ha commentato l’appello dell’Autorità perché regolamenti l’attività di trasporto urbano svolta da autisti non professionisti attraverso le piattaforme digitali per smartphone e tablet.
Secondo il Segretario generale, l’occasione potrebbe essere il ddl concorrenza, ora in discussione al Senato: “Chiediamo al legislatore di accogliere tutte le proposte avanzate dall’Autorità dei trasporti, inserendole nel ddl: individuazione nelle regioni degli ambiti territoriali di riferimento per tutti i servizi di trasporto di passeggeri non di linea, possibilità di praticare sconti (fissazione di una tariffa massima) e cumulare licenze, eliminazione, per il servizio di noleggio con conducente, dell’assurdo obbligo di dover rientrare in rimessa dopo ogni singolo servizio e previsione, per servizi come Uber, di requisiti di idoneità del guidatore e del veicolo: assicurazione per responsabilità civile aggiuntiva, conducente con più di 21 anni e almeno 3 anni di guida, nessun provvedimento di sospensione della patente, riconduzione al regime del lavoro occasionale delle prestazioni dei conducenti non professionisti” ha concluso Dona.