Buongiorno,
sono un vostro assiduo lettore. Volevo segnalarvi l’ennesimo disservizio di Poste italiane che, oltre ad avere abolito il servizio quotidiano di posta (ora a giorni alterni), non consegna le raccomandate anche quando in casa vi è qualcuno. I postini si limitano a consegnare l’avviso di giacenza; oggi era in casa mia moglie che dalla porta a vetri ha visto all’ultimo momento il postino imbucare l’avviso di consegna senza suonare il campanello o bussare alla porta, sebbene fosse evidente che vi era qualcuno in casa. Non è la prima volta che capita e recandomi all’ufficio postale di quartiere mi è capitato di udire i commenti di altri cittadini che riferiscono lo stesso disservizio di mancata consegna delle raccomandate.
Gabriele Gaddi
Modena
Caro Gabriele, abbiamo chiesto di risponderle a un’esperta, la responsabile del servizio utenze di Konsumer Italia, Valentina Masciari. Ecco la sua risposta
Il lettore ha ragione a segnalare tali disservizi creati dagli addetti al recapito della corrispondenza: non sono nuove segnalazioni di questo tipo in cui il postino invece di tentare la consegna direttamente al destinatario abbrevia i tempi lasciando un avviso di tentata consegna che è del tutto arbitrario.
Infatti il regolamento porta a considerare, per alcune fattispecie di consegna, tra queste le raccomandate e le assicurate, che il tentativo di consegna sia fatto direttamente nelle mani del destinatario, in sua assenza è ammesso lasciare un avviso in cassetta che, oltre agli estremi della corrispondenza, sia completo di orario del tentativo evaso e motivazione breve delle cause che hanno impedito la consegna diretta, per esempio assenza, rifiuto di ritiro, trasferimento del destinatario ecc ecc.
Nel caso di specie il comportamento è censurabile e va immediatamente denunciato sia all’ufficio postale di competenza, sia alla direzione delle Poste, sia, con un esposto all’Autorità delle comunicazioni che ha competenza anche sui recapiti postali. È evidente che se la mancata consegna ha procurato un danno al cittadino, ad esempio la decadenza di termini perentori per un concorso, per un ricorso, o altro, la situazione andrebbe analizzata anche sotto un profilo di diritto e non deve escludersi l’azione per il risarcimento del danno.