Caro Salvagente,
stamattina ha telefonato un agente di Findomestic, per ricordarmi di pagare la rata del finanziamento attivato con loro tempo fa per comprare alcuni elettrodomestici. La rata mensile è di 70 euro. Noi non l’avevamo pagata perché dovendo restare in casa e avendo sentito che le rate sarebbero state sospese, abbiamo preferito aspettare. Questo signore al telefono è stato molto aggressivo, mi ha detto che le misure del governo non riguardano i prestiti come quello e che se non pagavamo in fretta saremmo stati messi nella lista dei cattivi pagatori. Aveva ragione? Come mi devo comportare?
Vanda M.
Gentile Vanda, capiamo la sua confusione, visto che le comunicazioni ufficiali in questi giorni sono state a volte confuso e fatte a più riprese. Il decreto cui lei fa riferimento è il Dpcm del 17 marzo, in cui però si dice chiaramente che la sospensione delle rate vale solo per i mutui per la prima casa solo mutui con autodichiarazione di “riduzione reddito per lavoro saltato o ridotto”. Per quanto riguarda questi, tra l’altro, non vi è indicato con chiarezza se la norma vale anche per le rate scadute a inizio marzo, quando già l’invito a restare in casa e la chiusura di alcune attività erano stati attivati, o solo per i pagamenti in scadenza dal 17 marzo in poi. Purtroppo, dunque, per i prestiti come il suo, almeno per il momento, il governo non ha previsto sospensioni. Findomestic ha scritto al Salvagente per chiarire: Findomestic si è subito adeguata al decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 marzo sospendendo fino al 30 settembre 2020 i pagamenti delle rate di mutui e finanziamenti a imprese e liberi professionisti. Per quanto riguarda i privati l’azienda è disponibile a valutare facilitazioni di pagamento di mensilità ai clienti che, a causa dell’emergenza Covid 19, dimostrino di aver subito una riduzione del loro reddito mensile. Il tutto sulla base dei principi di responsabilità e sostenibilità , valori che sono da sempre al centro delle scelte di Findomestic”.