Il Tar del Lazio ha confermato le multe inflitte dall’Antitrust a Viagogo, uno dei maggiori distributori al mondo di biglietti per avvenimenti sportivi, musicali, per la vicenda del secondary ticketing. Le sanzioni che il distributore contestava erano due: la prima, inflitta dall’Antitrust il 5 aprile 2017 con cui fu deliberata come scorretta la pratica commerciale contestata a Viagogo, con l’irrogazione di multa di 300mila euro. L’altra multa confermata è quella inflitta sempre dall’Antitrust a marzo 2018 con la quale fu irrogata un’ulteriore sanzione di un milione di euro per non avere ottemperato al provvedimento precedente. In particolare, la pratica commerciale contestata si riferiva alle modalità di prospettazione e fornitura del servizio di nella compravendita on line di biglietti per eventi nel mercato secondario.
“Un’ottima notizia” è il commento di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, “Una vittoria dei consumatori ed un altro passo avanti per la battaglia che abbiamo condotto a tutela degli spettatori dei concerti e per garantire i loro diritti”.
Per il Tar “non può condividersi l’impostazione seguita da Viagogo volta a qualificare la sua posizione nel mercato secondario quale quella di “soggetto neutro”, il cui compito è circoscritto a fare incontrare domanda e offerta attraverso l’utilizzo della propria piattaforma elettronica”, anche perché il ruolo della società “non è meramente passivo ma comporta un intervento diretto, per il tramite della piattaforma, nel rapporto tra i venditori e la clientela finale, che si sostanzia tra l’altro nel trattamento dei dati forniti dai consumatori e nella remunerazione per il servizio prestato nella sua qualità di intermediario”.