Safety car in autostrada, in vigore nuovi obblighi: multa e sospensione per i trasgressori

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Entrano in vigore le nuove norme che obbligano le auto a seguire la safety car in autostrada, pena multa e sospensione patente. Anche i privati potranno gestire il servizio

Entrano in vigore le nuove norme che obbligano le auto a seguire la safety car in autostrada, pena multa e sospensione patente. Anche i privati potranno gestire il servizio.

I nuovi obblighi

Entrando nei dettagli, il decreto attuativo del 21 luglio del ministero dei Trasporti e delle infrastrutture modifica l’articolo 43 del Codice della strada, che ora prevede esplicitamente il ricorso alla safety car per rallentare e regolare il flusso dei veicoli su strade con carreggiate separate, come appunto, le autostrade, in caso di condizioni e eventi climatici estremi o di rallentamenti per incidenti lungo la strada. L’operazione deve garantire la messa in sicurezza dell’intero tratto, inclusi gli svincoli. Divieto assoluto, dunque di superare la safety car, alla vista della quale gli automobilisti devono rallentare in modo graduale e azionare l’indicatore di emergenza, ossia le “quattro frecce”, da mantenere accese fino alla fine del tratto dietro la safety car. Inoltre, i conducenti devono rispettare ogni altra indicazione fornita attraverso i pannelli a messaggio variabile, sia quelli fissi lungo l’autostrada sia quelli montati direttamente sulla vettura apripista.

Le sanzioni previste

Chi non rispetta i nuovi obblighi va incontro a una multa di 167 euro e alla sospensione della patente da uno a tre mesi. Per i neopatentati, che guidano da meno di 3 anni, la sospensione della patente è raddoppiata, dunque sarà da un minimo di tre a un massimo di sei mesi.

L’apertura alla gestione dei privati

Ad oggi, le safety car che circolano nelle strade e autostrade italiane sono soltanto delle forze di polizia. La nuova legge rende possibile anche la gestione privata. Potranno essere utilizzati i mezzi delle società che da anni effettuano il servizio di scorta tecnica ai trasporti eccezionali. Il personale di tali aziende private, dopo aver ricevuto una specifica abilitazione, potrà infatti regolare il traffico pubblico su arterie di importanza strategica. una novità senza precedenti riguardo alla gestione della sicurezza stradale in Italia.