
Su 24 punti campionati da Goletta Verde lungo la costa laziale, la metà risulta oltre i limiti di legge. In 11 casi si tratta di inquinamento grave. Coinvolte foci di fiumi, canali e zone di mare a forte frequentazione balneare.
Le acque del Lazio mostrano gravi criticità ambientali: è questo il verdetto della tappa laziale della Goletta Verde di Legambiente, che tra il 14 e il 17 luglio ha effettuato 24 campionamenti tra foci fluviali e tratti di mare, affidando le analisi a laboratori accreditati. I risultati sono allarmanti: 12 punti sono oltre i limiti di legge — 11 “fortemente inquinati” e 1 “inquinato” — mentre gli altri 12 risultano “entro i limiti”.
Il monitoraggio prende a riferimento i parametri della normativa sulla balneazione: si parla di acque inquinate quando i valori di Enterococchi intestinali superano le 200 UFC/100 ml e/o quelli di Escherichia coli le 500 UFC/100ml; si classificano invece come fortemente inquinate quelle con valori oltre 400 UFC/100 ml per Enterococchi e 1000 UFC/100ml per Escherichia coli.
I punti critici lungo la costa del Lazio
Provincia di Roma
È la più colpita: 7 punti fortemente inquinati.
- Santa Marinella: alla foce del canale su Via Aurelia (km 64).
- Marina di Cerveteri: foce del Fosso Zambra.
- Ladispoli: foce del Rio Vaccina.
- Ostia/Fiumicino: foce del Tevere (foce grande).
- Marina di Ardea: mare presso foce del Rio Torto e davanti al Fosso Grande.
- Anzio: mare in corrispondenza del depuratore comunale (Lido dei Gigli).
- Nettuno: foce del canale Loricina (Via Matteotti).
Provincia di Viterbo
- Tarquinia: foce del fiume Marta – classificata inquinata (non fortemente).
Provincia di Latina
4 punti fortemente inquinati:
- Latina: Foce Verde (ponte Mascarello).
- Formia (Gianola): foce del Rio Santacroce.
- Scauri (Minturno): sbocco del canale di scolo a sud della darsena.
- Minturno: mare davanti alla foce del Rio Recillo.
Una tabella, un campanello d’allarme
Di seguito, la sintesi dei 24 punti analizzati da Goletta Verde nel 2025:
| Comune | Località | Punto di prelievo | Esito |
|---|---|---|---|
| Montalto di Castro | Marina di Montalto | Foce fiume Flora | ✅ Entro i limiti |
| Tarquinia | Lido di Tarquinia | Foce fiume Marta | Inquinato |
| Santa Marinella | Canale Via Aurelia (km 64) | Fortemente inquinato | |
| Cerveteri | Marina di Cerveteri | Foce Fosso Zambra | Fortemente inquinato |
| Ladispoli | Foce Rio Vaccina | Fortemente inquinato | |
| Fiumicino | Fregene | Mare fronte foce fiume Arrone | ✅ Entro i limiti |
| Ostia/Fiumicino | Foce Tevere (Fiumara grande) | Fortemente inquinato | |
| Roma | Ostia | Canale dei pescatori | ✅ Entro i limiti |
| Pomezia | Torvaianica | Mare, canale altezza via Filadelfia | ✅ Entro i limiti |
| Ardea | Marina di Ardea | Mare, presso Foce del Rio Torto | ✅ Entro i limiti |
| Ardea | Marina di Ardea | Mare, antistante Foce Fosso Grande | Fortemente inquinato |
| Anzio | Lido dei Gigli | Mare, altezza depuratore comunale | Fortemente inquinato |
| Nettuno | Foce Canale Loricina (via Matteotti) | Fortemente inquinato | |
| Latina | Foce Verde | Foce Verde (ponte Mascarello) | Fortemente inquinato |
| San Felice Circeo | Foce fosso via Gibraleon incrocio viale Europa | ✅ Entro i limiti | |
| Terracina | Foce Sisto | Mare, accanto alla foce del fiume Sisto | ✅ Entro i limiti |
| Terracina | Mare, incrocio con via delle Batterie | ✅ Entro i limiti | |
| Fondi | Sant’Anastasia | Mare, altezza canale Sant’Anastasia | ✅ Entro i limiti |
| Fondi | Pedemontano | Mare, tra foce canale T.V.G. e Strada Consolare | ✅ Entro i limiti |
| Sperlonga | Mare, altezza incrocio via delle Vigne e via Pilesisa | ✅ Entro i limiti | |
| Gaeta | Serapo | Spiaggia Serapo | ✅ Entro i limiti |
| Formia | Gianola | Foce Rio Santacroce | Fortemente inquinato |
| Minturno | Scauri | Canale di scolo sud darsena | Fortemente inquinato |
| Minturno | Marina di Minturno | Mare fronte foce del Rio Recillo | Fortemente inquinato |
Depuratori obsoleti e scarichi abusivi
Secondo Martina Palmisano, portavoce di Goletta Verde, “la campagna vuole stimolare le autorità e le amministrazioni locali a fare di più per salvaguardare il mare”. Il problema è noto: depuratori obsoleti, scarichi abusivi, reflui non trattati che finiscono direttamente in mare.
A sottolinearlo anche Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio: “Le foci restano il punto debole: ben 8 su 12 dei campioni fuori norma provengono da lì. Ma è grave anche che molti di questi punti siano in aree a fortissima balneazione, come Anzio, Nettuno, Santa Marinella o Minturno”.
L’appello di Legambiente
Scacchi chiama in causa la Regione, i Comuni e i gestori del servizio idrico: “Servono interventi strutturali per migliorare la qualità delle acque e garantire un’economia del mare sostenibile. Noi siamo disponibili a collaborare per indagare le cause e risolvere i problemi emersi”.









