
I cocktail analcolici stanno conquistando un mercato di tutto rispetto tra i ragazzi: copiano i classici, dallo spritz al mojito. Andiamo a vedere, con il nostro nutrizionista Dario Vista, gli ingredienti di molte delle bevande più facili da trovare sugli scaffali
L’alternativa analcolica non viene solo dal vino, ma anche dalla birra e negli ultimi anni spopola un neologismo tra i consumatori più o meno giovani: il mocktail.
I mocktail sono cocktail analcolici o letteralmente cocktais fasulli; mock infatti in inglese significa proprio “finto”, “ironico”.
Esistono libri di ricette per la produzione di mocktail, ma anche prodotti belli e pronti da acquistare, come ad esempio un “Orange Spritz” della Cantina Mingazzini che come base ha un vino dealcolato; lo Spritz convenzionale è infatti un cocktail a base di soda, bitter e prosecco, quindi un vino.
L’Orange Spritz di Mingazzini contiene anche mosto d’uva e poi anidride carbonica che richiama la soda della ricetta originale e una serie di ingredienti e additivi contraddistintivi del bitter amaricante (Aperol o Campari Bitter); tra questi lo zucchero che richiama la dolcezza del bitter, la cocciniglia (E120) e il concentrato di carota come coloranti e infine gli aromi amaricanti.
Zero alcol e circa 10 grammi di zuccheri per 100 ml di prodotto, un po’ come tutte le bevande analcoliche classiche, dalla Coca–Cola alla Fanta, allo stesso Aperol Spritz.
Leggermente maggiore il quantitativo di zuccheri del Mojito analcolico della Crodo, il Lemonsoda Mojito che arriva a 12 g per 100 ml di prodotto, derivanti anche dallo sciroppo di glucosio–fruttosio. Nella versione in bottiglia in Pet, il Lemonsoda Mojito contiene anche un conservante, il sorbato di potassio.
Nello Spritz analcolico 958 Santero troviamo due coloranti il giallo arancio S (E110) e il Ponceau 4R (E124). Si tratta di due dei cosiddetti coloranti di Southampton, che laddove presenti, ai sensi del Regolamento CE 1333 del 2008, vanno corredati con la dicitura in etichetta: “Può influire negativamente sull’attività e l’attenzione dei bambini”.
Paradossalmente stiamo parlando di un prodotto analcolico destinato proprio ai più piccoli; immancabile acquisto dei genitori per stapparlo e per brindare alle feste di compleanno dei figli per simulare il classico atteggiamento degli adulti. Nello Spritz analcolico 958 gli zuccheri per 100 ml di prodotto arrivano addirittura a 16 grammi.
Anche il famoso Martini propone due aperitivi analcolici, il Floreale e il Vibrante. Il contenuto di zuccheri è come Santero di 16 g per 100 ml di prodotto e troviamo nella lista ingredienti due conservanti: il sorbato di potassio e il benzoato di sodio. Nel Floreale il colorante caramello solfito caustico (E150b), mentre nel Vibrante per colorare solo concentrati naturali di frutta.





