Pubbliredazionale in collaborazione con Todis
Dal 1999, anno della sua fondazione, ad oggi, Todis considera la sostenibilità come una fondamentale leva strategica, al pari di tutte le altre scelte di investimento
Si parla sempre più spesso di politiche ambientali e nuove leggi per salvaguardare il Pianeta, il tema della sostenibilità sta, infatti, prendendo sempre più piede, modificando le abitudini dei cittadini e delle imprese per raggiungere più in fretta gli obiettivi del Green New Deal. In questa direzione, il cambiamento climatico e l’impatto sull’ecosistema costringono a compiere un passo ulteriore e a ripensare a modelli di consumo e produttivi per coniugare sviluppo economico, miglioramento della qualità della vita e tutela dell’ambiente.
Un contesto che vede in primo piano le imprese della GDO che si stanno attrezzando per superare il vecchio approccio del Greenwashing a favore di interventi più solidi e strutturati. Le nuove politiche comunitarie e internazionali spingono questo settore a raggiungere standard di sostenibilità concreti, tenendo conto anche di una clientela sempre più consapevole che pone la sua attenzione su prodotti ecologici. All’interno di questo scenario, ci sono realtà che rappresentano un punto di riferimento concreto e che lavorano ogni giorno per migliorare l’impatto delle loro attività. Una di queste è Todis, di proprietà della Iges Srl, società controllata dalla cooperativa Pac2000A Conad. Dal 1999, anno della sua fondazione, ad oggi, Todis ha lavorato con impegno per rendere la sua formula, un “unicum” nel panorama italiano della Grande Distribuzione di supermercato monomarca all’insegna della qualità e della convenienza, orientato ai freschi e alla prossimità. Uno degli obiettivi dell’insegna è da sempre considerare la sostenibilità una fondamentale leva strategica, al pari di tutte le altre scelte di investimento, nella convinzione che una realtà imprenditoriale possa avere successo solo se inserita in un processo di interessi reciproci che abbiano un ritorno da condividere con dipendenti, clienti, fornitori e comunità; una strategia vincente che ha favorito la fidelizzazione della clientela e il consolidamento di un modello commerciale competitivo e all’avanguardia.
In questa direzione, la pubblicazione del Report di Sostenibilità di Todis rappresenta un momento chiave e di condivisione del bilancio lavorativo perché, oltre a raccogliere e mostrare con orgoglio l’impegno messo in campo in ambito sociale, ambientale ed economico, vuole essere anche uno spunto di riflessione sulle sfide di sviluppo che attendono l’insegna nel futuro.
Il 2023 per l’economia nazionale è stato un anno impegnativo, che ha messo cittadini e imprese di fronte a difficoltà per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie e sostenere le aziende. Todis ha affrontato questo scenario facendo leva sugli elementi distintivi della propria identità: qualità e convenienza. Il lavoro si è concentrato sul consolidamento del prodotto della marca privata e il suo ruolo chiave sul mercato nel giusto equilibrio tra qualità e prezzo; difatti i risultati economici hanno confermato la correttezza delle scelte compiute. Negli ultimi 5 anni (2019-2023), il sell out di Todis, che sviluppa il suo business con la formula franchising, con 313 punti vendita distribuiti in tutto il centro-sud Italia, ha registrato un incremento cumulato del fatturato del 58,8%, chiudendo il 2023 con un fatturato di 1,167 miliardi di euro, con una crescita del +16% a rete totale e del +5,5% a rete omogenea. Questo sviluppo ha portato, in particolare, ad un aumento della presenza sul territorio con 38 nuove aperture, al consolidamento della rete di 177 imprenditori affiliati e all’implementazione dell’assortimento, con un totale di circa 2.500 referenze a marchio privato nel Largo Consumo Confezionato.
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Sul fronte impatto ambientale, la priorità di Todis è attualmente raggiungere gli Obiettivi di Sostenibilità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, perseguendo i valori aziendali del gruppo, che proiettano in maniera concreta e decisa il lavoro dell’azienda verso un futuro sicuro per i clienti, per il personale e in generale per il Pianeta.
Sul fronte selezione dei fornitori, 95% italiani, il 2023 è stato un anno importante con l’avvio del progetto “Attestato di Sostenibilità Todis” in collaborazione con SGS Italia Spa, soggetto terzo specializzato nella certificazione, che fa riferimento a cinque ambiti della sostenibilità, rispetto ai quali sarà misurata la performance di ogni singolo fornitore. Anche sul piano dell’assortimento, Todis si è adattato ad una clientela sempre più orientata a scelte vegan, cruelty free ed ecologiche, incrementando l’offerta di prodotti biologici con 235 referenze e 27 vegane.
Nella convinzione dell’importanza dell’azione di ogni singolo, così come della sinergia del team, il personale in azienda e gli oltre 4.000 collaboratori sono coinvolti attivamente sul tema di sostenibilità in linea con la recente direttiva europea sulla rendicontazione aziendale (Corporate Sustainability Reporting Directive) che ha definito nuovi parametri per la comunicazione delle aziende sulle tematiche ESG (Environment, Social, Governance).
Questa visione si concretizza in azioni che lo stesso consumatore vive quotidianamente presso i supermercati Todis, in primis il tema degli imballaggi. Dal 2022 per la linea di frutta e verdura “A tutto sapore” l’insegna ha scelto di utilizzare confezioni realizzate con Social Plastic®, plastica riciclata (rPet) proveniente dalla raccolta in Paesi con economie emergenti. Nel 2023, le confezioni realizzate in Social Plastic sono state 946.000, ovvero 10,5 tonnellate di plastica recuperate dall’ambiente marino.
A livello di efficienza energetica, i negozi e i centri di distribuzione Todis sono progettati nell’ottica di contenimento delle emissioni di CO2, grazie all’utilizzo di tecnologie alternative. Tutti i nuovi punti vendita rispettano accuratamente i requisiti minimi di efficienza energetica con l’obiettivo di realizzare entro il prossimo anno strutture n-ZEB, edifici a consumo energetico quasi nullo.
Ulteriori accortezze, dal 2022, sono stati installati sportelli ai murali frigoriferi di alcuni punti vendita per incrementare l’efficienza energetica e avviata una campagna per sostenere gli affiliati, anche da un punto di vista finanziario, nell’istallazione di impianti ad energia verde.
Rispetto allo spreco alimentare, Todis ha messo in atto scelte gestionali e operative per ridurre al minimo le eccedenze, promuovendo campagne di sensibilizzazione per la clientela (“ZERO SPRECO” e il circuito Too Good To Go).
Infine, va segnalato l’impegno attivo dell’insegna all’interno della Comunità in cui opera, con l’aiuto a realtà no-profit come Susan G Komen Italia; Comunità di Sant’Egidio; RomAmor, Federazione Nazionale Pallavolo Lazio e l’Ospedale Bambino Gesù.
In conclusione, l’attenzione alla sostenibilità in Todis non solo produce effetti positivi su tutta la catena del valore, migliorando i processi di produzione, trasformazione e distribuzione, ma offre anche un importante contributo per un consumo futuro sempre più responsabile e rispettoso del Pianeta.