Abbiamo “ripulito” il mercato grazie all’aiuto dei consumatori e isolato la Colgate, rimasta pressoché da sola ad utilizzare il Triclosan nei suoi dentifrici. La nostra petizione firmata da oltre 30mila cittadini su Change.org ha raggiunto il suo scopo e la gran parte delle aziende ha rinunciato a inserire questo inutile e dannoso antibatterico e sostituito il Triclosan da dentifrici, saponi liquidi, detergenti intimi.
Questa sostanza è sotto accusa da tempo per la sua pericolosità, ed è stato messo al bando negli Stati Uniti. Nel 2016 la FDA (la Food and Drug Administration, l’autorità per la sicurezza dei prodotti statunitense) ha annunciato un cambio di regolamento che mette fuori mercato 19 principi attivi tra cui il discusso antibatterico, ancora oggi molto usato in saponi, detergenti e altri cosmetici per l’igiene della persona. “I consumatori possono pensare che gli antibatterici siano più efficaci nel prevenire la diffusione di germi, ma non abbiamo prove scientifiche che siano meglio di acqua e sapone semplice”, ha detto Janet Woodcock, direttore del Centro della FDA Drug Evaluation and Research (Cder). E ha aggiunto: “In effetti, alcuni dati suggeriscono che possano fare più male che bene a lungo termine”.
Interferente endocrino
Di fronte a questa affermazione, indubbiamente allarmante, sarebbe il caso che anche l’Europa prendesse le opportune misure di precauzione. Il Triclosan attualmente non è vietato in Europa, nonostante venga considerato un potenziale interferente endocrino (ha struttura molecolare e formula chimica simili a quelle della diossina).
L’altro rischio è di favorire lo sviluppo di antibioticoresistenza. L’uso prolungato e continuo di questi prodotti può, infatti, alterare la normale flora batterica cutanea, favorendo la crescita di batteri potenzialmente nocivi e resistenti ai farmaci. Un pericolo che in alcuni cosmetici, come i dentifrici e i saponi per l’igiene intima è particolarmente grave.
Chi l’ha eliminato e chi no
Per questi motivi abbiamo lanciato questa petizione rivolta alle aziende perché sostituissero questo inutile e pericoloso antibatterico e dopo 6 mesi possiamo dire che grazie all’appello sottoscritto da migliaia di consumatori il mercato è più “pulito”. Appena lanciata la petizione Pasta del Capitano (Ciccarelli) ha ritirato i pochi dentifrici ancora in circolazione con il Triclosan, sostanza che ha definitivamente abbandonato. La Coop ha aderito alla nostra petizione e Conad ha annunciato di aver abbandonato l’antibatterico. La Sodico pure ha eliminato il Triclosan dai saponi intimi (Linea Intima + di Dermasensitive) che produce. La Manetti & Roberts ha comunicato ai suoi clienti di aver limitato la concentrazione massima di Triclosan allo 0,1%, un valore dunque molto al di sotto di quello definito come sicuro dalla Commissione europea.
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Tra i big a cui la petizione era rivolta rimane la Colgate che continua in modo ostinato (lo ha fatto recentemente anche con un’iniziativa analoga alla nostra lanciata in Olanda) a impiegare il Triclosan. Ma i consumatori sanno come possono starne alla larga!