Auto usata: come valutare lo stato d’usura

Prima di acquistare un’auto usata bisogna valutare lo stato di usura, controllando le componenti più importanti. Importante è anche accertarsi che abbia passato revisione e tagliando

Quando si sta per acquistare un’auto usata e c’è la necessità di fare il conseguente passaggio di proprietà è bene prima informarsi dello stato di “salute” del veicolo. L’auto ha bisogno di continui controlli e manutenzione, ma non tutti i proprietari riescono a farla regolarmente. Per evitare brutte sorprese prima del passaggio di proprietà, è bene valutare lo stato di usura di tutti i suoi componenti.

Questa valutazione deve avvenire in un momento precedente alla firma del contratto da parte sia del venditore che dell’acquirente. Lo scopo è anche quello di sapere se c’è bisogno di un’ulteriore manutenzione, oppure se bisogna modificare il prezzo d’acquisto concordato.

Di seguito spieghiamo a quali elementi si deve prestare attenzione per fare una valutazione dello stato di usura dell’auto.

1. Come valutare il motore dell’auto
2. Come fare un controllo delle gomme
3. Come valutare lo stato della batteria dell’auto
4. Come valutare lo stato di usura dei freni e degli ammortizzatori del veicolo
5. Come valutare lo stato del volante dell’auto
6. Come fare un controllo della carrozzeria
7. Controllo della revisione e del tagliando dell’auto
8. Quali sono i controlli periodici di manutenzione dell’auto da fare?
9. La valutazione dello stato di usura di un’auto è importante

Come valutare il motore dell’auto

Il motore è uno dei componenti fondamentali del veicolo, il suo cuore pulsante. Nella valutazione dell’usura dell’auto è bene partire proprio da questo.

Ecco alcune caratteristiche fondamentali che il motore deve avere:

• La stanghetta dell’olio non deve odorare di benzina;
• Il rumore del motore, dall’avvio all’accelerazione fino allo spegnimento, deve essere regolare. Non si devono sentire: suoni stridenti, il cambio che gratta quando si inserisce una marcia, oppure un colpo sordo, causato dal cattivo stato dei cuscinetti;
• Le spie dell’olio e della temperatura all’interno del veicolo non devono segnalare guasti. Presta attenzione nel caso dovessero risultare accese.

Se è possibile, si puà fare anche un test di valutazione dell’auto con il motore freddo e con il motore acceso. Inoltre, assicurarsi che dopo una salita o un cambio di marcia, il motore caldo non dia problemi.

Una volta raffreddato va controllato, con una torcia e uno specchietto, se dentro al cofano ogni tubo sia collegato. Lo stesso discorso vale per i cavi, che devono essere in buone condizioni.

La cinghia di distribuzione del motore è una delle parti fondamentali da osservare, perché determina lo status del motore e il suo funzionamento. Assicurati sempre che sia in perfette condizioni. La rottura della cinghia, infatti, può portare problemi e danneggiare il motore in modo importante.

Come fare un controllo delle gomme

Per controllare se le gomme dell’auto sono usurate, devi innanzitutto partire dall’analisi del battistrada. Si tratta dei canali e degli intagli che stanno intorno alla superficie esterna della gomma.

È bene che il battistrada garantisca una buona aderenza al manto stradale così che possa contribuire a una frenata efficace e tempestiva. In questo modo sì favorirà la dispersione dell’acqua in eccesso, prevenendo l’aquaplaning.

Lo spessore minimo del battistrada dei pneumatici ammesso dalla legge è di 1,6 mm (pena una sanzione da 78 euro). Guidando con gomme di spessore diverso, si rischia di mettere in pericolo i propri passeggeri e gli altri utenti della strada.

La valutazione dello stato di usura delle gomme si fa solitamente con uno strumento chiamato profondimetro. Con esso si calcola la circonferenza e la larghezza del copertone. Raggiunto il limite minimo di 1,6 mm, come detto, le gomme devono essere sostituite.

Come valutare lo stato della batteria

La batteria, come il motore, è un altro componente molto importante dell’auto. Per farne un giusto controllo, bisogna:

• Provare a mettere in moto il motorino di avviamento, facendo partire la macchina per un paio di secondi, in modo da metterlo in azione.;
• Fare una lettura del voltmetro della batteria: se l’aghetto resta al di sotto dei 12 volt, vuol dire che la batteria è ossidata e che non tiene o non riceve la ricarica durante la marcia. Va quindi cambiata perché l’acido al suo interno è diventato acqua e la batteria non è più in grado di rilasciare carica.

Come valutare freni e ammortizzatori

Si inizia con il controllo dei freni nel momento in cui si gira la chiave dell’auto (o il pulsante di Start/Stop). Già da li, infatti, ancor prima di schiacciare il pedale, si può avvertire se il sistema frenante ha problemi o no.

Se dopo qualche secondo la spia del freno si accende e si spegne, vuol dire che i freni sono danneggiati. Se poi premendo il pedale si sente anche un suono stridente, allora significa che bisognerà cambiare anche le pastiglie dei freni.

Gli ammortizzatori sono un altro elemento importante per la sicurezza dell’auto. Se gli ammortizzatori risulteranno troppo rovinati, infatti, si hanno diversi problemi alla guida, soprattutto riguardo ai tempi di frenata e al controllo in curva.

Per controllare personalmente che tutto funzioni nel modo giusto, prima di rivolgerti a un professionista, dovrai andare in strada. Se l’ammortizzatore è scarico, si noterà che il mezzo avrà un movimento anomalo, uno sbandamento nella fase di frenata. Percependo la perdita di stabilità nelle curve, capirai quindi che è arrivato il momento di intervenire.

Come valutare lo stato del volante

Data l’importanza del volante per una guida stabile del veicolo bisogna prestare attenzione alla sua usura.

Innanzitutto non devono sentirsi dei rumori strani nel momento in cui si gira e non deve essere faticoso azionarlo. Se dovesse succedere, potrebbe voler dire che manca il liquido del servosterzo, oppure potrebbe esserci qualche problema nel sistema.

Se all’aumentare della velocità dell’auto, il volante vibra significa che la cinghia di trasmissione potrebbe essere allentata o danneggiata e che, quindi, è da sistemare o da cambiare.

Per quanto riguarda invece il rivestimento del volante, l’usura della pelle che lo ricopre può facilmente essere riparata da dei professionisti specializzati nel rivestimento del volante, oppure puoi rivestirlo con ripara volanti reperibili facilmente sul mercato.

Il controllo della carrozzeria

L’esterno dell’auto è l’elemento che tutti vedono e quindi andrebbe fatto controllare prima di acquistare un’auto usata. Non si può pretendere che una vettura di questo tipo sia in condizioni perfette, ma nemmeno acquistarne una che è in condizioni scarse.

Non devono esserci graffi o ammaccature evidenti e non deve nemmeno essere presente della ruggine.

È consigliabile, quindi, osservare la vettura sia al sole che all’ombra, per cercare delle macchie, lasciate dalla resina degli alberi, o  aloni circolari, che si formano con il frequente lavaggio. Evitaiamo di fare la valutazione nei giorni di pioggia, perché l’acqua nasconde i difetti.

Se la targa dovesse essere ondulata vuol dire che l’auto ha subito un incidente. Se invece sul cofano e sui vetri trovate piccoli puntini e scalfiture, il veicolo potrebbe aver percorso molti chilometri in autostrada ed essere stato colpito da moscerini o piccoli sassi.

Controllo della revisione e del tagliando

Dopo aver valutato l’usura dell’auto e delle sue componenti meccaniche, è bene fare una valutazione anche della parte burocratica.

Spesso non si conosce a fondo la persona che ha finora posseduto l’auto, perciò dobbiamo essere a conoscenza se la vettura in passato ha avuto qualche problema. La prima cosa da sapere è quando è stata fatta l’ultima revisione dell’auto, ciò permetterà di fotografare lo stato di salute dell’auto.

Se la revisione non si è fatta si ha il rischio di venire in possesso di un veicolo illegale. Assicurati quindi che l’auto sia stata regolarmente revisionata e poi sarai tu, una volta acquistata, a occuparti di quando e dove fare la revisione auto.

Quando acquisti un veicolo usato puoi scegliere anche di attivare un nuovo contratto di assicurazione auto o richiedere la cessione di quello intestato al vecchio proprietario. Se scegli la seconda opzione, devi assicurarti che tutto sia in regola con numero targa e polizza presso la compagnia prescelta.

Se si decide di acquistare una vettura usata, oltre a fare una valutazione dell’usura dell’auto, sarebbe bene avere il tagliando appartenuto al precedente proprietario. Esso, infatti, è sinonimo di un avvenuto controllo da parte di un meccanico professionista, che avrà già fatto un check up completo dell’auto.

È bene quindi verificare che nell’annuncio della vendita del veicolo usato ci sia scritto “Osservati tutti gli obblighi di tagliando”. Questo significa che sono stati effettuati in modo regolare tutti i controlli previsti. È molto importante, inoltre, che tutti i controlli siano stati registrati sul libretto dei tagliandi e che siano stati eseguiti da officine competenti.

Consigliamo anche di effettuare un’ispezione al reale chilometraggio dell’automobile, avendo quindi particolare premura di verificare che tutto quanto affermato dal venditore, sia vero. Per i controlli successivi ci si può affidare a un’officina autorizzata e richiedere un preventivo per il costo tagliando macchina.

I controlli periodici di manutenzione da fare

Chi è proprietario di un’auto deve stare molto attento alla sua manutenzione, che si tratti di una nuova vettura o una usata. Per questo sarebbe bene fare annualmente, una serie di controlli, per garantire che tutto funzioni nella norma. Le cose da controllare sono:

• Controllo dei livelli dei liquidi;
• Check su freni e pastiglie dei freni;
• Controllo generale dei filtri da sostituire;
• Controllo delle sospensioni e delle gomme;
• Check su impianto d’illuminazione;
• Controllo del motore e della cinghia di distribuzione;
• Controllo del carburatore;
• Controllo del filtro antipolline e dell’impianto di condizionamento;
• Check sulla carrozzeria.