Una vera e propria speculazione “sulla pelliccia” degli animali. Questa la denuncia della Lega nazionale per la difesa del cane (Lndc), che rilancia la petizione per chiedere al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute la possibilità di prescrivere i farmaci generici a costo contenuto anche per uso veterinario. “Perché pagare a prezzi inaccessibili i farmaci veterinari anche quando contengono la stessa composizione di quelli per uso umano? Questo “scherzo” costa ai cittadini fino a 10 volte tanto” dichiara la Lega, aggiungendo che “Non è vero allora che tutti i cittadini sono uguali, perché ai proprietari di animali è fatta pagare una tassa occulta, che genera disparità economica nell’accesso alle cure, per ragioni che sfuggono alla Lega nazionale per la difesa del cane”.
Generici ma solo per umani
Per questo, nelle giornate del 10 e 11 dicembre, in occasione della Giornata internazionale dei diritti degli animali, Lndc invita a firmate la petizione che su Change.org ha già superato quota 11mila. Attualmente, la legge prevede che i medici veterinari non possano prescrivere farmaci per uso umano se esiste il corrispondente farmaco per uso veterinario. “Le differenze di prezzo – sostengono i promotori della petizione – sono ingiustificate e incomprensibili e portano moltissimi proprietari di animali da compagnia a non potersi occupare adeguatamente della salute e del benessere del proprio amico a quattro zampe. Il diritto alle cure deve essere uguale per tutti! Inoltre, i farmaci “generici” ad uso veterinario (che ad oggi non possono essere identificati solo con il principio attivo ma che hanno un loro nome commerciale) quando esistono, invece di costare molto meno hanno un prezzo pressoché identico al farmaco veterinario di prima registrazione e questo è del tutto inaccettabile”.
Dove firmare
La petizione, che può essere firmata anche attraverso le sedi locali dell’associazione, chiede di emanare una disposizione in base alla quale i farmaci già registrati per gli umani, che siano utili in ambito veterinario, possano essere utilizzati anche per gli animali da affezione e perché comunque vengano immessi sul mercato farmaci generici ad uso veterinario a prezzi giusti e accessibili. Al momento, invece, le differenze di prezzo saltano agli occhi, come testimonia la tabella di confronto sugli antibiotici per cani pubblicata sul numero di settembre del Test-Salvagente, che riproponiamo qui.