Prima le barrette Food Bars ora anche il concentrato in polvere Powder 1.6 finisce sotto accusa: i sostituti del pasto della Soylent sono accusati dai consumatori di provocare disturbi gastointestinali come nausea, vomito e forti attacchi di diarrea. Per questo motivo negli Usa la Soylent ha deciso di sospendere le vendite dei prodotti incriminati.
L’azienda è corsa ai ripari dopo aver effettuato dei test di controllo. I risultati non hanno evidenziato la presenta di agenti patogeni, di tossine o di altri contaminanti esterni. Tuttavia, come riporta il sito Consumerist.com, l’azienda ha ammesso che alcuni consumatori hanno riportato nausee e problemi intestinali. E cosi ha deciso, in via precauzionale, di interrompere la vendita del “bibitone” che sostituisce il pasto.
Negli ultimi mesi non sono mancati anche consumatori che hanno riportato effetti collaterali anche gravi da ricorrere alle cure ospedaliere. Eppure per il Soylent, un vero e proprio fenomeno alimentare, che vede molti consumatori italiani acquistare on line il prodotto, negli Usa sembra aver spopolato. Il Soylent ha prodotto subito una serie di cloni anche in Europa, ha diviso tra quanti lo trovano comodo e saporito e coloro che ne pensano tutto il male possibile. “Dimagrisci a forza di vomitare” hanno scritto alcuni utenti molto arrabbiati. E per il Soylent forse questa vicenda rischia di non essere solo una battuta di arresto.