
Cuneo fiscale, bonus casa, pensioni e cartelle: la Legge di Bilancio 2026 vale 22 miliardi e ridisegna tasse e agevolazioni. Ecco le principali misure che incidono sui portafogli di cittadini e consumatori.
Dopo settimane di tira e molla, di emendamenti presentati e poi ritirati, è arrivato il via libera del Senato alla manovra finanziaria. Manca ancora l’ok definitivo della Camera, ma la Legge di Bilancio per il 2026 è ormai delineata. Il pacchetto complessivo vale 22 miliardi di euro. Di seguito le principali novità .
Taglio dell’Irpef al ceto medio
La misura più discussa riguarda l’Irpef. Alla fine è stato approvato il taglio di due punti percentuali della seconda aliquota, che scende dal 35% al 33%. Ne beneficeranno circa 13,6 milioni di contribuenti. Dal 1° gennaio 2026 le aliquote saranno: 23% fino a 28mila euro, 33% tra 28mila e 50mila euro e 43% oltre i 50mila euro.
Bonus casa ridimensionati
Il superbonus è definitivamente archiviato, ma restano alcune detrazioni. Confermato il 50% per la prima casa e il 36% per seconde case e immobili in affitto, applicabili a bonus ristrutturazioni, ecobonus e sismabonus. Resta anche il bonus mobili al 50% con tetto di spesa di 5mila euro. Stop invece al bonus barriere architettoniche al 75%, che confluisce nelle agevolazioni ordinarie.
Pensioni: requisiti più stringenti
Scatta l’adeguamento all’aspettativa di vita: un mese in più nel 2027 e due nel 2028. L’età per la pensione di vecchiaia salirà a 67 anni e un mese nel 2027 e a 67 anni e tre mesi nel 2028, esclusi i lavori gravosi. Aumentano anche i requisiti per la pensione anticipata.
Rottamazione quinquies delle cartelle
Arriva una nuova definizione agevolata per le cartelle dal 2000 al 2023. Si potrà pagare in 9 anni con 54 rate bimestrali, con tasso di interesse al 3%. La domanda andrà presentata online all’Agenzia delle Entrate Riscossione entro il 30 aprile 2026.
Prima casa fuori dall’Isee
Nei comuni capoluogo delle 14 città metropolitane sale a 120mila euro il valore massimo della prima casa escluso dal calcolo dell’Isee. Una misura che amplia la platea dei nuclei con accesso alle agevolazioni sociali.









