
Pubbliredazionale a cura di Ponti
Nell’attuale scenario agroalimentare, la fiducia del consumatore non è più un atto di fede, ma il risultato di processi verificabili. In questo contesto, l’innovazione digitale assume un ruolo cruciale non come semplice strumento di supporto, ma come infrastruttura necessaria per garantire l’autenticità e la qualità dei prodotti. Il percorso intrapreso da Ponti offre un interessante caso di studio su come la tradizione industriale possa evolversi integrando la tecnologia blockchain per la tracciabilità certificata e la digitalizzazione avanzata come motori di miglioramento continuo, in ottica di tutela del Made in Italy.
Blockchain e certificazione: la digitalizzazione si fa garante della qualità
L’applicazione delle tecnologie di registro distribuito (blockchain) al settore alimentare risponde a una precisa esigenza: rendere la filiera “parlante” e trasparente davanti a tutti gli interlocutori dell’azienda, a cominciare dai 
Innovazione per l’economia circolare: il recupero virtuoso
La tecnologia si rivela altresì determinante nel supportare modelli di economia circolare,
Un paradigma sostenibile e rigenerativo: la certificazione B Corp
L’adozione di questi asset tecnologici non è un’iniziativa estemporanea, ma si inserisce in una cornice strategica più ampia, validata dall’ottenimento da parte di Ponti della certificazione B Corp nell’agosto del 2023. Questo riconoscimento segnala il passaggio a un modello d’impresa che non persegue esclusivamente il profitto, ma mira a generare un impatto positivo misurabile per le persone, il territorio, le comunità e l’ambiente.
Essere una B Corp implica il rispetto di rigorosi standard di performance sociale e ambientale. In tale ottica, la tracciabilità digitale e la blockchain cessano di essere meri strumenti tecnici per divenire leve di responsabilità sociale: in questa visione, garantiscono che il valore creato sia equamente distribuito e che l’impatto sui territori e sulle comunità sia monitorato e ottimizzato. La tecnologia, in definitiva, diviene il mezzo attraverso cui l’azienda attua la propria promessa di trasparenza, confermando come l’industria agroalimentare italiana possa innovare adottando le migliori e più avanzate pratiche preservando la propria identità.









