“EzWatt Pro promette di ridurre le bollette: ma funziona?”

EZWATT PRO BOLLETTE

Economici e molto pubblicizzati sul web, questi dispositivi, che si attaccano alla presa, garantirebbero un risparmio fino al 70% dei consumi di elettricità domestica. In passato l’Antitrust ha multato un’azienda, la Energy saver Pro, che li vendeva. Un nostro lettore ci chiede “lumi” e…

“Caro Salvagente,

su Youtube ho sentito la pubblicità di EzWatt Pro, un dispositivo che si attacca alla presa della corrente e che promette di ridurre la bolletta fino al 70%. Mi ha incuriosito e allo stesso tempo mi sono insospettito tanto per le mirabolanti prestazioni sui consumi che vengono vantati, tanto per le condizioni di vendita: il prezzo 39,90 euro – quando su Amazon, Aliexpress e quant’altro questi “aggeggi” sono venduti a 6 massimo 12 euro – e le condizioni di garanzia – “1 anno di garanzia”, allego lo screenshot di venerdì 21 novembre fatto sul sito https://it.ezwattpro.com/, quando per legge dovrebbero essere 2, o sbaglio? . 

Insomma mi farebbe piacere sentire il vostro parere.
Grazie 

Valerio Diego Durruti, Roma

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La domanda del nostro lettore ci consente di fare un po’ di chiarezza su questi dispositivi, gli energy saver, presentati sempre come miracolosi. Nel 2014 l’Antitrust ha multato per 30mila un’azienda, la Energy Saver Pro LLC, che vendeva un dispositivo che prometteva una riduzione dei consumi e quindi della bolletta, perché ritenute responsabile di pratiche commerciali scorrette.

Più recentemente, Altroconsumo, ha presentato all’Authority una segnalazione per inottemperanza di quanto prescritto.

Sul web, social e Youtube in particolare, questi dispositivi sono molto reclamizzati. Ma mantengono quello che promettono? Abbiamo sentito degli esperti e la risposta lacononica è no, almeno non nella misura di un risparmio significativo tipo “fino al 70%” come promette EzWatt pro. Questi marchingegni intervengono per evitare la dispersione elettrica sui cavi e sono obbligatori negli impianti industriali o nelle attività commerciali (ad esempio i forni, le segherie, grandi alberghi e ristoranti), dove la presenza di “motori” accesi contemporaneamente producono regolarmente carichi induttivi. Questi dispositivi intervengono “rifasando” la linea, ovvero ottimizzando il carico elettrico sulla linea onde evitare carichi e quindi dispersioni.

Nelle piccole linee elettriche invece non sono obbligatori perché, nonostante potremmo accendere lavatrice, forno e magari un phon (sempre che non salti prima tutto), il carico induttivo è un fenomeno limitato e quindi la dispersione sui cavi è minima. Per questo pur volendo installare uno di questi energy saver l’impatto sulla bolletta è limitato.

Quanto ai prezzi, per rispondere al nostro lettore, ognuno tragga le proprie conclusioni. Sulla garanzia invece non si transige: sono due anni, come previsto dal Codice del Consumo.