
Sul mercato ci sono tantissimi modelli e scegliere la lavatrice giusta non è semplice. Ecco qualche suggerimento dal test condotto da Que Choisir su 185 modelli
La lavatrice, insieme al frigorifero, è tra gli elettrodomestici più presenti nelle nostre case. Ed è anche tra quelli che negli ultimi anni hanno conosciuto una vera rivoluzione tecnologica: motori Inverter, connessione Wi-Fi, lavaggio a vapore, ricircolo dell’acqua, dosatori automatici di detersivo e funzioni di autodiagnosi sono solo alcune delle innovazioni introdotte dai produttori. Con così tante opzioni sul mercato, scegliere la lavatrice giusta non è semplice. Per questo presentiamo i risultati del test francese di Que Choisir, condotto nel corso degli ultimi 5 anni su 185 modelli.
Ogni anno, Que Choisir ha acquistato in forma anonima diverse decine di lavatrici per sottoporle a una serie di test di laboratorio, dal lavaggio al risciacquo, dalla centrifuga alla durata dei programmi, dai consumi di acqua ed elettricità, al livello di rumorosità e facilità d’uso. Ecco la classifica delle migliori e delle peggiori, con una panoramica sulle principali caratteristiche delle lavatrici di oggi.
Caricamento dall’alto o frontale?
Il dibattito è in corso da tempo: meglio una lavatrice a carica dall’alto o una a carica frontale?
Le prime, ormai in calo, restano apprezzate per la ridotta larghezza (40–46 cm) e la comodità di carico, ma hanno una capacità limitata (5–8 kg). Quelle a carica frontale dominano ormai il mercato: sono più versatili, possono essere installate sotto un piano di lavoro o impilate con l’asciugatrice, e raggiungono capacità di 14 kg.
Tra le novità si fanno strada le “slim”, lavatrici frontali più sottili (profondità tra 33 e 45 cm, per 4–6 kg di carico), e le “compatte”, ancora più piccole, con capacità inferiore a 5 kg. All’estremo opposto, i modelli “big size” di ispirazione americana (12–15 kg) stanno scomparendo in Europa, ma restano nel catalogo di marchi asiatici come LG, Samsung o Haier.
Sempre più diffusi nei Paesi del Nord Europa, i modelli integrabili permettono di applicare una porta coordinata ai mobili della cucina, rendendo invisibile la lavatrice. In Italia sono ancora rari, ma perfetti per chi cerca un ambiente minimalista.
Attenzione però alle misure: per installare una lavatrice sotto un piano da cucina (alto circa 85 cm), l’apparecchio non deve superare gli 82 cm. Su molti modelli moderni, il “top” superiore non è più rimovibile, e quindi la lavatrice potrebbe sporgere.
Lavatrici o lavasciuga? I pro e i contro del 2-in-1
Per chi ha poco spazio, la tentazione di acquistare una lavasciuga è forte. Ma conviene?
Questi modelli uniscono lavaggio e asciugatura, ma non tutto ciò che lavano possono poi asciugare: spesso la capacità di asciugatura è la metà di quella di lavaggio. Inoltre, consumano di più e richiedono cicli più lunghi. Solo il 5–10% dei consumatori francesi (e una percentuale simile in Italia) sceglie questa soluzione.
Attenzione alla grandezza perché aumenta i consumi
Molti modelli non modulano i consumi in base alla quantità di bucato che viene lavata e un cestello da 10 kg pieno a metà consuma quasi come uno pieno. La capacità massima dichiarata vale solo per il programma cotone, mentre per i capi sintetici o delicati la quantità consigliata è molto inferiore (in media il 50%).
In sintesi si consiglia una capienza di:
- 5–6 kg per single o coppie;
- 7–8 kg per famiglie medie;
- oltre 9 kg per nuclei numerosi o chi lava spesso capi voluminosi.
Centrifuga: perché è importante (ma non sempre)
Oggi le lavatrici raggiungono velocità di centrifuga da 1.000 a 1.600 giri/minuto.
Un numero più alto significa panni meno umidi e asciugatura più rapida, utile soprattutto se si usa l’asciugatrice. Ma i programmi delicati (lana, seta, lavaggio a mano) limitano comunque la velocità a poche centinaia di giri.
Per chi vuole risparmiare energia sull’asciugatura, meglio puntare su un buon livello di centrifuga (classe A o B sull’etichetta).
Consumi e risparmio: tra teoria e realtà
Dal marzo 2021 le etichette europee sono state semplificate: sparite le vecchie classi A+, A++ e A+++, si torna a una scala da A (migliore) a G (peggiore). Ma attenzione: i dati si basano solo sul programma “Eco 40-60”, non sui cicli più usati (cotone o sintetici standard).
Le lavatrici moderne sono molto più efficienti di quelle di dieci anni fa, ma la differenza reale sui consumi dipende dal comportamento dell’utente:
- lavare a basse temperature (30 °C o 20 °C) riduce la spesa elettrica.
- usare pieni carichi evita sprechi d’acqua.
- spegnere e, se possibile, staccare la spina a fine ciclo riduce i consumi in standby.
Un consiglio pratico: programmare i lavaggi nelle fasce orarie a tariffa ridotta (notturne o weekend) permette un risparmio fino al 20% sulla bolletta.
I programmi classici restano i migliori: cotone, sintetici, lana, delicati.
Molti modelli offrono funzioni extra (eco, antimacchia, vapore, sport, mix), ma non sempre migliorano l’efficacia.
Il programma “mix”, per esempio, è utile per capi di tessuti diversi ma spesso coincide con un semplice ciclo sintetici.
Meglio diffidare dei pannelli pieni di pittogrammi e nomi accattivanti: l’importante è che il bandeau comandi sia chiaro, leggibile e con indicazioni in italiano.
Dosaggio del detersivo: l’era delle lavatrici “intelligenti”
L’eccesso di detersivo è un problema comune: sporca il bucato, lascia residui e inquina.
Per questo molti produttori introducono sistemi di dosaggio automatico:
- TwinDos (Miele), i-DOS (Bosch e Siemens), AutoDose (Electrolux, AEG, Beko, Whirlpool) calcolano la quantità ideale in base al carico e al grado di sporco. Altri modelli offrono una guida al dosaggio o un sensore di sovradosaggio che segnala l’errore a fine ciclo.
Queste tecnologie non solo semplificano la vita, ma riducono il consumo di detersivo fino al 30%.
Motori e rumorosità: il cuore della lavatrice
I vecchi motori universali con spazzole tendono a usurarsi rapidamente.
Oggi la maggior parte delle lavatrici utilizza motori Inverter a induzione, più silenziosi, duraturi e precisi nel controllo dei giri.
Alcuni marchi offrono garanzie estese sul motore (10 anni e oltre), ma non sempre sull’elettronica di controllo, che resta la parte più delicata.
Sicurezza: le protezioni più utili
Le lavatrici moderne integrano numerose sicurezze automatiche:
- Blocco bambini, per evitare modifiche accidentali dei programmi;
- Antitrabocco e antifuga, che svuotano l’acqua in caso di perdita;
- Aquastop e tubi rinforzati, che interrompono il flusso d’acqua se il tubo si rompe;
- Antisbilanciamento, che riduce le vibrazioni durante la centrifuga.
Piccole funzioni che fanno la differenza in termini di sicurezza domestica.
Prezzi e tendenze di mercato
Il prezzo medio di una lavatrice in Francia si aggira intorno ai 370 euro, con una forbice che va dai 200 ai 2.000 euro. Anche in Italia la tendenza è simile.
Negli ultimi anni si è assistito a una crescita delle marche del distributore (MDD) – come quelle dei grandi rivenditori di elettronica – spesso più economiche ma con prestazioni variabili.
Nei test comparativi, non sempre le lavatrici più costose ottengono i punteggi migliori: spesso la migliore combinazione qualità/prezzo si trova nella fascia tra 450 e 700 euro. Il vero salto di qualità dipende sempre da come utilizziamo la macchina: dosare correttamente il detersivo, scegliere i programmi giusti e lavare a basse temperature sono gesti semplici che fanno bene al portafoglio e all’ambiente. In fondo, la lavatrice del futuro non sarà solo più “smart”, ma anche — e soprattutto — più consapevole.
La classifica delle lavatrici promosse e bocciate
I primi 15 modelli in classifica sono:
- Miele WWG660
- Miele WCG 360 WCS
- Samsung WW11BGA046AE/EF SpaceMax
- Miele WWD660 WCS
- Miele WCD 660
- Miele WWD 164
- Miele WCD164
- Miele WCG 660
- Miele WCR860WPS
- Bosch WGG254FSFR
- Bosch WGG254F1FR
- AEG LFR95A116S
- Bosch WGB24400FR
- LG F14R50WHS
- Faure FWF1422A32
Gli ultimi 15 modelli sono (in ordine dall’ultimo):
- Daewoo DWD-CV801CG MINI 3 KG
- Far (Conforama, But) GLF610S24W
- TCL FF0612WF0FR
- Vedette LFVQ304W
- Vedette VT602B2
- Vedette LFV184W
- Valberg (Electro Dépôt) WF 612 D W566C
- Thomson (Darty) TW148AM10WHCS
- Thomson (Darty) TW148AM10SLCS
- Thomson (Darty) TW148AM10BKCS
- Proline (Darty) PTL5100/N
- Indesit BTWS50400FR
- Proline (Darty) FP6120WH
- Vedette VT16022
- Vedette VLT612E2









