
Le saponette sono più efficaci dei saponi liquidi contro i virus e ci proteggono meglio da influenza e raffreddore. Parola di K-tipp, la rivista svizzera che ha portato in laboratorio 14 saponi per le mani, verificando l’efficacia dei prodotti contro virus e batteri e la sicurezza delle sostanze contenute
Lavarsi le mani con la saponetta all’oliva del marchio Cien di Lidl ci protegge dal raffreddore. Parola di K-tipp, la rivista svizzera che ha fatto analizzare in laboratorio 14 saponi per le mani (10 liquidi e 4 solidi), verificando l’efficacia dei prodotti contro virus e batteri e la sicurezza delle sostanze contenute. Risultato? Il sapone di Lidl, “Cien Cream Soap Olive”, ha neutralizzato i virus in soli 15 secondi e non contiene sostanze dannose per le acque o capaci di provocare allergie. Per questo è arrivato primo in classifica ottenendo un giudizio “molto buono”. Meno brillanti gli altri saponi anche se il test di K-tipp ci dimostra che lavarsi le mani è un metodo efficace per proteggersi da influenza e raffreddore poiché la maggior parte dei prodotti ha ridotto il numero dei virus in soli 15 secondi in misura tale che il laboratorio li ha classificati come “molto efficaci contro i virus”. Addirittura chi si lava le mani con il sapone si protegge dai virus più rapidamente rispetto all’uso di un disinfettante per mani.
Liquido o solido? Le saponette proteggono meglio dai virus
Le saponette solide hanno distrutto il maggior numero di virus e questo, secondo gli esperti, dipende in particolare dal fatto che hanno valori di pH più elevati. Una volta diluiti in acqua, i saponi solidi presentano valori di pH compresi tra 10 e 11, circa il doppio rispetto a quelli della superficie cutanea. Durante l’insaponatura, quindi, il pH della pelle può aumentare temporaneamente e questo può incidere sui microrganismi necessari al normale mantello acido protettivo della pelle. Per la pelle sana, tuttavia, non rappresenta un problema, poiché lo strato protettivo tende a normalizzarsi nell’arco di circa un’ora. Chi però si lava le mani molto spesso o soffre di secchezza cutanea farebbe meglio a scegliere un sapone liquido. In questi prodotti, infatti, il valore di pH riscontrato nel test era simile a quello naturale della pelle.
Buoni risultati sono stati ottenuti dai prodotti “Lacura Body sapone liquido latte & miele” di Aldi, “Coop Well Body sapone liquido mandorla & miele” e “Cien sapone per le mani latte & miele” di Lidl. Questi saponi avevano un pH di circa 4,7.
Ottengono, invece, un giudizio sufficiente i saponi liquidi “PH Balance” e “Coop Well Sensitive”, che hanno mostrato la minore efficacia contro i virus. Con questi prodotti era necessario insaponare la pelle per almeno 30 secondi: solo dopo questo tempo riuscivano a distruggere i virus. Giudizio sufficiente anche per il sapone liquido “Palmolive latte & miele” che arriva decimo in classifica.
Nessun sapone efficace contro i batteri
Il laboratorio ha testato l’efficiacia dei saponi sul batterio Escherichia coli e, purtroppo, in questo caso i prodotti hanno mostrato delle difficoltà. Nessuno è riuscito a rendere innocuo, entro 15 secondi, il batterio intestinale. La migliore azione antibatterica è stata registrata dal sapone “M-Budget sapone delicato da toilette” di Migros, che ha ridotto maggiormente il numero di batteri. Tuttavia, contiene piccole quantità di geraniolo e limonene, sostanze che, secondo il Comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori dell’Ue, possono causare eruzioni cutanee in molte persone. Il sapone M-Budget conteneva inoltre alcol benzilico, un conservante e sostanza profumante che, secondo la banca dati europea delle sostanze chimiche, può inquinare le acque e danneggiare gli organismi acquatici. Nonostante la buona efficacia contro i germi, dunque, la saponetta M-Budget è stata valutata, nel complesso, come sufficiente.
Sostanze problematiche nel sapone Isana
L’unico prodotto giudicato insufficiente è stato il “Sapone delicato aria di mare” di Isana, che contiene un’elevata quantità di linalolo, sostanza profumante altamente allergizzante. Inoltre, è stata rilevata la presenza di hexylcinnamale, che – secondo l’Ufficio federale tedesco per l’ambiente – non può essere completamente rimosso dagli impianti di depurazione. Questa sostanza arriva così nelle acque, mettendo in pericolo i microrganismi.
Le risposte delle aziende
La catena Migros si è “giustificata dichiarando che “un’azione specifica contro virus e batteri non è prevista nei saponi per uso quotidiano”. Anche Coop sottolinea che per le proprie saponette la “detersione delicata” è ritenuta più importante. Inoltre, tutti i profumi sono correttamente dichiarati. Denner precisa che per Isana è disponibile una variante più delicata come ricarica.









