
Da una parte Trenitalia lancia la promozione estiva “Cani Gratis” su Frecce e Intercity, dall’altra la rete ferroviaria affronta cantieri e interruzioni che complicano gli spostamenti da nord a sud, Con il Roma-Milano che può allungarsi anche di 2 ore
Questa estate, viaggiare in treno sarà un’esperienza… da cani. In tutti i sensi, davvero: mentre per i nostri amici a quattro zampe si aprono infatti le porte dei convogl. Partiamo proprio da questa novità. Dal 1° luglio al 15 settembre, infatti, Trenitalia lancia la promozione “Cani Gratis”: su Frecce e Intercity, cani di tutte le taglie possono viaggiare gratuitamente, anche fuori dal trasportino, purché tenuti al guinzaglio e con la museruola. Un passo avanti per una mobilità più inclusiva e pet friendly.
Fido in carrozza (gratis)
La promozione riguarda Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity e Intercity Notte, su tutte le tratte a media e lunga percorrenza. Per accedere all’offerta, basta selezionare l’opzione “Viaggia con il tuo cane” al momento dell’acquisto del biglietto. Nessun costo aggiuntivo, nessuna gabbia obbligatoria. I cani piccoli, se in trasportino (entro 70x30x50 cm), viaggiano come sempre gratuitamente su tutti i treni.
Rimangono invece regole diverse sui regionali: qui i cani di taglia grande pagano il 50% del biglietto di seconda classe, a meno che non siano cani guida per persone con disabilità visiva – in quel caso, l’accesso è sempre gratuito e consentito ovunque, anche nelle carrozze ristorante o sugli autobus sostitutivi.
Un’iniziativa che punta a facilitare gli spostamenti in compagnia del proprio animale, evitando rinunce, soluzioni improvvisate o viaggi in solitaria.
I binari dell’estate: tra viaggi, cantieri e notifiche
Accanto alle buone notizie per gli animali, ce ne sono altre… un po’ più impegnative per gli umani. L’estate – si sa – è il momento preferito per i grandi lavori, e anche quest’anno la rete ferroviaria italiana si prepara a trasformarsi in un grande cantiere mobile. Ferrovie dello Stato ha annunciato oltre 40 interruzioni programmate tra giugno e settembre, concentrate soprattutto sulle tratte principali.
L’obiettivo? Un ammodernamento tecnologico senza precedenti, dicono. Ma nell’attesa, serviranno pazienza, flessibilità e una buona dimestichezza con app, notifiche e mappe digitali. La tratta Milano–Genova sarà interrotta per 120 giorni, mentre tra Verona e Vicenza lo stop arriverà proprio ad agosto. Anche la dorsale Napoli–Firenze e il nodo di Bologna saranno coinvolti. A Roma e nel Lazio, numerose modifiche e cancellazioni interesseranno Alta Velocità, Intercity e treni regionali. Quello che rimarrà uguale, nonostante i tanti rallentamenti, è il prezzo dei biglietti.
Una stagione da navigare con attenzione
Secondo Federconsumatori, che da tempo monitora i disagi ferroviari, l’estate non è certo la stagione ideale per concentrare i lavori straordinari. “È un’abitudine consolidata – spiega al Salvagente Giovanna Capuzzo, vicepresidente dell’associazione – ma spesso controproducente, perché oggi l’estate non è più una stagione ‘vuota’. Si viaggia molto, e i disagi lo dimostrano”.
Le alternative? Autobus sostitutivi, certo, ma non sempre adatti a tutte le esigenze. Trasporto biciclette? Difficile. Orientarsi tra deviazioni e coincidenze? A volte complicato, soprattutto per i turisti.
Capuzzo segnala anche un tema di diritti: “Chi subisce cancellazioni o ritardi ha diritto al rimborso o alla riprotezione, ma gli indennizzi previsti sono spesso insufficienti rispetto ai reali disagi. E le tutele per chi perde un appuntamento importante restano carenti”.
Federconsumatori ha scritto una lettera aperta a Ferrovie dello Stato chiedendo maggiore attenzione verso l’utenza, più corse alternative e una migliore integrazione con il trasporto locale. Un primo passo positivo c’è stato: l’amministratore delegato ha promesso un incontro. Ora si attendono i fatti.






