
L’associazione Isde Italia- Medici per l’ambiente scrive a tutti i sindaci italiani per chiedere loro di non utilizzare più il pesticida glifosato potenziale cancerogeno
L’associazione Isde Italia – Medici per l’ambiente scrive a tutti i sindaci italiani per chiedere loro di non utilizzare più il pesticida glifosato potenziale cancerogeno. Nella missiva, il presidente dell’associazione, Roberto Romizi, si rivolge così alle amministrazioni locali: “Vi scriviamo alla luce dei risultati di studi recentemente pubblicati su autorevoli riviste scientifiche internazionali, che confermano i gravissimi danni indotti dal glifosato. Come è noto, gli studi sperimentali, quando ben condotti, costituiscono un’importantissima fonte di informazioni attendibili. Tale fonte viene utilizzata da sempre nel mondo scientifico per dimostrare gli effetti di un agente fisico (ad esempio radiazioni) o chimico, per comprenderne i meccanismi di danno e adottare politiche precauzionali possibilmente prima che siano rilevati gli stessi danni nella popolazione”. Per la loro predittività, gli studi sperimentali sono parte integrante della classificazione dei cancerogeni da parte dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro Iarc (Oms) insieme a studi sulla popolazione e studi meccanicistici.
“Probabile cancerogeno”
L’insulino-resistenza
I sindaci virtuosi e quelli che puntano sul glifosato
L’aumento dei disturbi neurologici infantili
Le relazioni con metalli pesanti e nanoplastiche
Ogni giorno che passa senza un’azione decisa sul fronte normativo è un giorno in cui la generazione attuale e, potenzialmente, una nuova generazione sono esposte fin dalla vita prenatale a una molecola in grado di alterare processi fisiologici vitali e aumentare il rischio di malattie che potranno manifestarsi a distanza di decenni” conclude la lettera.








