Grupo Consorcio: qualità e innovazione all’insegna dell’artigianalità e del legame con il territorio

Pubbliredazionale a cura di Grupo Consorcio

Grupo Consorcio è un’azienda spagnola, con sede a Santoña, Cantabria, leader del mercato delle conserve di tonno bianco, delle acciughe di alta qualità e uno dei principali marchi nel mercato del tonno premium in Italia. L’azienda è stata fondata nel 1950 dall’italiano Giacomo Croce in Cantabria, un territorio tradizionalmente dedito alla pesca e alle conserve di pesce, dove si trovano le migliori acciughe del mondo e i tonni più pregiati. Nasce così la società Consorcio Español Conservero, che ha nel tonno di alta qualità il suo prodotto principale.  Grupo Consorcio è oggi un’azienda internazionale, che utilizza ancora i metodi e le tecniche artigianali tramandate dai maestri conservieri e seleziona le migliori materie prime per portare sulle tavole dei consumatori un prodotto di prima qualità.

La qualità premium dei prodotti Consorcio, siano essi tonno o acciughe, riconosciuta da 75 anni, è il frutto di più fattori: il legame con la terra d’origine, Santoña e il suo mar Cantabrico che è proprio a due passi dalla sede storica, e l’artigianalità, il “fatto a mano” che ancora contraddistingue i prodotti dell’azienda, grazie al prezioso lavoro della “sobadoras”, abili artigiane che, generazione dopo generazione, si occupano della sfilettatura delle acciughe.

Più di cento donne, infatti, si alzano ogni giorno di buon’ora per recarsi allo stabilimento di Santoña e dedicare la loro giornata lavorativa alla preparazione di acciughe. Tutte svolgono compiti diversi, essenziali per completare un processo che inizia in mare e termina nel punto vendita. Tra i compiti di maggior precisione c’è la strofinatura con una rete per togliere la pelle dell’acciuga, attività da cui nasce il nome “sobadoras”. Dopo essere state ulteriormente pulite e lavate, le acciughe vengono arrotolate una per una in stracci per essere asciugate. Una volta scomparsa l’umidità in eccesso, inizia il lavoro più preciso, quello della sfilettatura, che porta alla creazione dei filetti, che vengono infine sistemati a mano negli appositi contenitori fino all’etichettatura. Si tratta di un processo completamente manuale e artigianale che non è cambiato nel tempo e che ha solo due segreti: la pazienza e la pratica.

Non tutti sanno che anche la lavorazione del tonno ha una forte componente manuale e, anche in questo caso, le donne sono protagoniste. I filetti di tonno vengono infatti preparati a mano, con un lavoro completamente artigianale: bisogna eliminare le piccole impurità, tagliare bene il tonno e quindi introdurlo nei vasetti, badando anche alla forma e all’estetica: nascono così gli inconfondibili filetti di tonno Consorcio.

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Oltre alla qualità e all’artigianalità, la sostenibilità è un altro elemento che caratterizza i prodotti Consorcio. Grupo Consorcio si impegna infatti per un modello di business che combina la tradizione conserviera con l’innovazione e la sostenibilità come pilastri fondamentali della sua strategia. Ha adottato ormai 11 anni fa il primo piano strategico di sostenibilità, è BCorp dal 2019 ed è giunto alla settima edizione del suo bilancio di sostenibilità. Inoltre, nel 2023, è stato raggiunto un traguardo molto significativo, con il 99,5% della fornitura di acciughe del Cantabrico certificata MSC (Marine Stewardship Council), che garantisce la provenienza del prodotto da una pesca responsabile. Allo stesso modo, anche la quota di pesca sostenibile per il tonno, certificata MSC o APR (Tonno di Pesca Responsabile), raggiunge l’83% e il 45%, percentuali altamente al di sopra della media certificata MSC a livello globale che si attesta al 33%.

Per maggiori informazioni: https://www.grupoconsorcio.com/it/ e https://shopconsorcio.it/