Catene e lucchetti per le bici: ecco i due che funzionano davvero

LUCCHETTI CATENE

Centinaia di migliaia di biciclette vengono rubate ogni anno in Italia. Per difenderle ci si affida a lucchetti e catene sempre più costosi. Ma sono tutti ugualmente efficienti? Un test di laboratorio ha messo alla prova 10 sistemi. Ecco i migliori

 

L’ultimo dato aggiornato, che risale a un’indagine del 2013 della Federazione italiana amanti della bicicletta, stimava in 320mila le biciclette rubate ogni anno in Italia. Un dato che oggi è certamente più alto e che spinge chi ha un mezzo del genere, specie se elettrico a cercare i migliori strumenti per difenderlo dal furto. Anche se la protezione totale non esiste, una buona serratura può fare la differenza: lo dimostra l’ultimo test condotto dal mensile svizzero Saldo.

Il test ha analizzato dieci modelli di lucchetti per bici dotati di chiave, confrontando non solo la resistenza ai tentativi di scasso, ma anche la maneggevolezza e il rapporto qualità-prezzo. I risultati sono incoraggianti: in generale, i prodotti sono migliorati rispetto agli anni passati. Tuttavia, molti modelli restano deboli contro strumenti comuni come martello, spray congelante o tronchese.

I migliori: Hiplok e BBB

Due modelli in particolare si sono distinti per l’elevata resistenza: il lucchetto pieghevole di Hiplok e quello ad arco SecureU BBL-78 di BBB. Gli esperti dell’associazione tedesca Sportsfreunde der Sperrtechnik, specializzati nello scasso tecnico senza danneggiamenti, non sono riusciti ad aprirli nemmeno con strumenti sofisticati. Anche in laboratorio, dove i lucchetti sono stati messi alla prova con martello, tronchese e smerigliatrice angolare, i due modelli si sono dimostrati particolarmente robusti. L’unico strumento capace di aprirli è stata la smerigliatrice, ma solo dopo circa un minuto di lavoro: un tempo sufficiente per scoraggiare molti ladri.

Il modello di BBB è anche uno dei più convenienti del test, con un prezzo di circa 47 franchi svizzeri (poco più di 48 euro). Di contro, pesa ben 1,3 chili. Il modello di Hiplok è un po’ più leggero (1,15 kg), ma costa quasi il doppio.

sponsor

I lucchetti analizzati da Saldo

Marchio Modello Tipo di lucchetto Peso (g) Prezzo (euro) Voto totale Giudizio finale
Hiplok HP Switch Lucchetto pieghevole 1150 106 5.7 Molto buono
BBB SecureU BBL-78 Lucchetto ad arco 1329 50 5.6 Molto buono
Master Lock Street Cuff 8290 Lucchetto a catena 1555 76 5.3 Buono
Kryptonite Keeper 785 Lucchetto a catena 1420 32 5.2 Buono
Landi Trelago Fahrradschloss Lucchetto pieghevole 1185 22 3.0 Insufficiente
Tex-Lock Eyelet 120 cm Lucchetto in tessuto 1830 158 2.5 Insufficiente
Burg-Wächter 1500 HB170/180 Lucchetto ad arco 863 32 2.0 Scarso
Decathlon 500 M 70 cm Lucchetto a catena 925 37 2.0 Scarso
Abus Centuro 860 Lucchetto corazzato a cavo 898 64 2.0 Scarso
California Lucchetto famiglia LED Lucchetto a spirale 227 9.90¹ 1.0 Scarso

Nota: Scala voti: 5,5–6 = molto buono; 4,8–5,4 = buono; 4–4,7 = sufficiente; 2,5–3,9 = insufficiente; meno di 2,5 = scarso.
¹ Il prezzo indicato è per un set da 3 lucchetti a 29 euro

Buona qualità anche a basso costo

Tra i modelli economici, si è distinto il lucchetto a catena Keeper 785 di Kryptonite, acquistabile per circa 31 franchi (32 euro). Gli esperti hanno impiegato oltre dieci minuti per aprirlo senza danneggiarlo, mentre il laboratorio ha riscontrato una certa vulnerabilità alla smerigliatrice, che lo ha aperto in appena dieci secondi. Nonostante ciò, il rapporto qualità-prezzo resta ottimo.

Protezione simbolica per molti altri modelli

Il test ha anche evidenziato le gravi lacune di diversi prodotti. Più della metà dei lucchetti esaminati ha offerto una protezione puramente simbolica: in cinque casi, è bastato un semplice spray congelante abbinato a un martello o a un tronchese per aprire il dispositivo in pochi secondi.

Particolarmente deludente il modello 1500 HB170/180 di Burg-Wächter, che pur resistendo alla forza bruta, è stato aperto con facilità e senza danni in appena cinque secondi dai tecnici dello scasso.

I localizzatori? Ancora poco affidabili

E i dispositivi di tracciamento GPS? Sembrerebbero una buona soluzione, ma anche in questo caso la realtà è deludente. Come aveva già mostrato un test del mensile K-Tipp nel 2022, questi sistemi risultano spesso imprecisi e costosi. In caso di furto, raramente offrono un aiuto concreto.

Saldo ha invece escluso i lucchetti a combinazione numerica dal test, ritenendoli troppo facilmente vulnerabili: bastano pochi minuti per aprirli senza strumenti o forza.