
L’Antitrust ha accettato gli impegni proposti da Otis Servizi, uno dei maggiori produttori di ascensori in Italia, l’istruttoria avviata a causa dell’installazione sugli ascensori di un dispositivo a pagamento anche senza aver prima ottenuto il consenso espresso, e per i ritardi nelle riparazioni. Otis dovrà risarcire circa 1,45 milioni di euro
L’Antitrust ha accettato gli impegni proposti da Otis Servizi, uno dei maggiori produttori di ascensori in Italia, l’istruttoria avviata a ottobre 2024 a causa dell’installazione sugli ascensori di un dispositivo a pagamento anche senza aver prima ottenuto il consenso espresso, denominato Otis One, anche senza aver prima ottenuto il consenso espresso, e per i ritardi lamentati dagli utenti nell’ottenere interventi di installazione o di riparazione degli ascensori. Si stima che gli impegni resi vincolanti dall’Antitrust riguarderanno oltre 7.700 consumatori e microimprese, per un importo complessivo di circa 1,45 milioni di euro.
Le tempistiche e le modalità dei rimborsi
“Grazie a questi impegni, i consumatori (tra cui rientrano i condomini) e le microimprese potranno beneficiare di rimborsi, nei casi dell’installazione di Otis One, e/o di ristori, nei casi di ritardi o di problemi nell’installazione di nuovi impianti e/o degli interventi per guasti o ammodernamenti” spiega l’Antitrust, “A tal fine, entro tre mesi dell’accettazione degli impegni, Otis invierà ai consumatori e alle microimprese interessate da queste misure una raccomandata A/R o una Pec così da ottenere i relativi dati bancari, per poi effettuare nei 12 mesi successivi i rimborsi e/o i ristori nei confronti dei soggetti che avranno fornito le informazioni richieste”.
Gli impegni presi
Oltre alle misure di natura economica, Otis Servizi si è impegnata anche a non installare in futuro accessori a pagamento sugli impianti di ascensore senza aver prima ottenuto un consenso espresso e a realizzare un articolato sistema di misure per garantire una maggiore precisione delle informazioni fornite e una maggiore celerità nella gestione delle richieste degli utenti.