Riparazioni in casa, una guida per evitare i trucchi che fanno lievitare i costi

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Il portale 60 millions de consommateur ha preparato una guida in 8 punti per evitare spiacevoli, e purtroppo comuni, sorprese quando ci si trova davanti un idraulico, un caldaista o un fabbro furbo

Il portale 60 millions de consommateur ha preparato una guida in 8 punti per evitare spiacevoli, e purtroppo comuni, sorprese quando ci si trova davanti un idraulico, un caldaista o un fabbro furbo. Vediamo insieme i consigli dei colleghi francesi.

Prevenire e aggiornare per curare meglio

La fretta è una cattiva consigliera. Quindi non aspettare di avere problemi per costruire una lista di contatti affidabili: idraulici, elettricisti, fabbri, ecc. Affidati al passaparola, seguendo i consigli di vicini o parenti che si sono già rivolti a un professionista serio il cui lavoro li ha soddisfatti. Conserva anche i dati di contatto degli artigiani che hanno già lavorato a casa tua. Non dimenticate di aggiungere i dati di contatto dei servizi post-vendita dei produttori o dei venditori dei vostri elettrodomestici, computer, ecc. Infine, tieni questo elenco a portata di mano, a casa, in ufficio, nel cassetto portaoggetti, in telefono o sul tuo “cloud”. Ricordati inoltre di aggiornarlo regolarmente.

Contatta il tuo assicuratore (se ce l’hai)

Potresti essere piacevolmente sorpreso di apprendere che il tuo contratto di casa include una garanzia o assistenza in caso di guasto. Ti consente di beneficiare dell’aiuto del tuo assicuratore per risolvere le emergenze domestiche, nella maggior parte dei casi, relative a impianti idraulici, fabbri, riscaldamento ed elettricità. Prima di affrettarti a trovare il prossimo professionista, è meglio sapere se stai già pagando per un servizio di supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che può inviarti un riparatore autorizzato o guidarti. Con un po’ di fortuna non avrai nulla (o meno) da pagare.

Attenzione alle pubblicità

Evita i professionisti i cui dettagli di contatto appaiono sui biglietti da visita lasciati nelle cassette della posta o sugli adesivi attaccati negli atri degli edifici o anche sulla tua porta. Si tratta a volte di truffe, anche quando esibiscono il logo “ufficiale” della Repubblica, del Comune, di un’associazione dei consumatori o addirittura si spacciano per artigiani locali. Su Internet, evita le aziende il cui nome appare nella parte “sponsorizzato”, in alto nella pagina dei risultati di ricerca online, quando digiti: matricola idraulico (o fabbro, elettricista, ecc.) + il nome della tua città. Questi collegamenti vengono spesso acquistati da furbi mascherati da società di riparazione che promettono interventi rapidi ed economici. “I truffatori fanno in modo che, in una situazione di panico, sia il loro nome a comparire in cima al motore di ricerca di Internet”, spiega Olivier Gayraud, avvocato dell’associazione dei consumatori CLCV. Tutto è a posto affinché la persona in preda al panico cada nelle fessure della sua rete”!  Attenzione, infine, alle offerte che sfidano ogni concorrenza. Questi prezzi interessanti hanno lo scopo di attirarti. Ma una volta tornato a casa, sarà tutta un’altra storia. Il professionista senza scrupoli addebiterà pezzi di ricambio a caro prezzo, servizi a volte immaginari, per lavori né fatti né da fare. Attenzione alle recensioni online, che possono essere false. Non crederci ciecamente, soprattutto se sono troppo lusinghiere. Potrebbero, infatti, essere state create da zero e le recensioni negative cancellate per aumentare artificialmente la reputazione dell’azienda.

Sii vigile con le piattaforme di riparazione domestica

Si potrebbe pensare che sia più sicuro consultarli piuttosto che navigare in rete, perché dovrebbero effettuare controlli preventivi (identità, registrazione, competenze e qualifiche, assicurazione, ecc.) per controllare la serietà e l’affidabilità dei partecipanti. Ma in realtà l’ultima indagine effettuata dall’ispettorato a tutela dei consumatori francesi ha evidenziato anomalie nel 64% delle piattaforme esaminate! Affidarsi a una piattaforma per trovare un fabbro o un idraulico di emergenza non offre quindi un’assicurazione contro tutti i rischi.

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Scopri il professionista

Prima di contattare un riparatore, l’ideale sarebbe prendersi il tempo di fare qualche ricerca su Internet. Diversi casi dovrebbero avvisarti. Ad esempio, un’azienda la cui attività non ha nulla a che fare con quella di cui afferma; una società presumibilmente in fase di registrazione che è stata cancellata più volte o ha visto la chiusura di uno stabilimento; indirizzo della sede legale estraneo alla presunta ubicazione dell’artigiano. Privilegiare, al contrario, le aziende affiliate ad un sindacato professionale, titolari di una qualifica riconosciuta nonché di certificazioni obbligatorie per l’esercizio di determinati servizi (IRVE, RGE, CMO, ecc.). Attenzione però, è vivamente consigliato effettuare un controllo incrociato delle informazioni per convalidare le dichiarazioni del professionista.

Ritardare l’emergenza

Questo è il consiglio di Olivier Gayraud dell’associazione CLCV. “Ad esempio, in caso di danni causati dall’acqua una domenica sera, si tratterà di rastrellare, chiudere il contatore dell’acqua e aspettare fino al lunedì mattina per intervenire. »  Idem se perdete le chiavi la sera.  L’intervento di un fabbro diurno ti costerà, in linea di principio, meno.

Scopri i prezzi praticati

Quando contattate il professionista telefonicamente o eventualmente via Internet (e-mail, tramite messaggistica sul sito della sua azienda, ecc.), egli dovrà comunicarvi il prezzo Iva inclusa dei servizi a tariffa fissa offerti, la tariffa oraria inclusa Iva per la manodopera, eventuali maggiorazioni (emergenza, week-end, festivi, notturni, ecc.), spese di trasferta, eventuale costo del preventivo (gratuito o meno).nDeve essere in grado di darti un’idea del costo del suo intervento. Inoltre, anche in caso di emergenza, prima di intervenire, un riparatore coscienzioso deve farti domande al fine di identificare la natura del tuo problema ed eventualmente fornirti i ricambi e gli strumenti adeguati.

8. Richiedere l’invio di un preventivo prima dell’inizio dei lavori

“Bisogna sempre tenere presente che nessun lavoro deve essere intrapreso prima della firma di un preventivo”, avverte Olivier Gayraud. Ricorda che fornire un preventivo è obbligatorio, anche in caso di emergenza. Se è previsto un addebito, questo dovrà esserti comunicato in anticipo. Il suo costo viene quindi generalmente detratto dal servizio se lo accetti. Se ti sembra incompleto, non abbastanza chiaro o troppo alto, non firmarlo. In ogni caso, non avvalersi mai di un professionista che si rifiuti di stabilire un preventivo prima di iniziare la riparazione.