Nel provvedimento del ministero dell’Ambiente di Pichetto Fratin è stata cancellata la norma che introduceva finalmente in Italia “l’uno contro zero” per i Raee: gli elettrodomestici vecchi continueranno ad essere smaltiti dai negozi solo a fronte dell’acquisto del nuovo
Avevamo creduto che fosse la volta buona e invece la norma che introduceva in Italia “l’uno contro zero” per il Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), ovvero la possibilità di smaltire gratuitamente un elettrodomestico rotto senza acquistare uno nuovo, è saltata dal dl Ambiente presentato dal ministero di Pichetto Fratin. Nella bozza circolata prima della presentazione del provvedimento infatti l’uno contro zero era stato inserito. Ma il testo licenziato dal ministero non lo contiene più.
In Italia resta quindi la possibilità di consegnare un vecchio frigo o tv rotto al negozio (con una supericie maggiore a 400 mq) solo in caso di acquisto di uno nuovo della “stessa classe merceologica”, quindi l’uno contro uno.
Un vero peccato visto che negli elettrodomestici vetusti ci sono tanto materiali nocivi quanto invece metalli che possono essere recuperati e reimmessi nel sistema produttivo. La norma inoltre consentirebbe di ridurre la presenza di ingombranti smaltiti in modo non corretto, con il rischio di abbandonare vere e proprie fonti di contaminazione di sostanze nocive.