Cimici da letto, in Francia è allerta per l’insetticida mortale Sniper 1000

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Nonostante sia vietato in Europa dal 2013, lo Sniper 1000, un insetticida contenente dichlorvos, letale se inalato, continua ad essere usato in Francia dove le dogane dichiarano di aver sequestrato da inizio 2024 ben 2271 flaconi, 5 volte i sequestri effettuati nel 2023

Si torna a parlare di allerta cimici da letto e dei prodotti tossici che, nonostante siano vietati in Europa, continuano a circolare in alcuni paesi, tra cui la Francia, dove si registrano casi di gravi intossicazioni. Il prodotto in questione, che in Europa è vietato da oltre 10 anni, è lo Sniper 1000 EC DDVP, un insetticida contenente dichlorvos. Nonostante questa sostanza sia vietata in Francia come prodotto fitosanitario dal 2007 e come biocida insetticida dal 2013, i servizi doganali dichiarano di aver sequestrato dall’inizio del 2024 ben 2271 flaconi di Sniper 1000 EC DDVP, quasi 5 volte il volume dei sequestri effettuati nel 2023 dalla Direzione generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi. Dunque non solo il prodotto è ancora in circolazione, anche con l’altro nome commerciale Shooter 1000, ma i sequestri sono in aumento e, nella maggior parte dei casi, il prodotto proviene dai bagagli dei viaggiatori.

Un prodotto letale per inalazione e tossico per contatto

Lo Sniper 1000 è classificato come letale per inalazione e tossico per contatto cutaneo o ingestione, può provocare sintomi respiratori simili all’asma, sintomi oculari, disturbi neurologici che possono portare alla perdita di conoscenza o causare allergie cutanee. Alla fine del 2023, i Centri antiveleni e l’Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria francese (Anses) avevano lanciato un allarme sui suoi pericoli. Tra il 2018 e il 2023 si sono registrati 163 casi di intossicazione legati allo Sniper 1000, di cui il 10% è stato considerato di media gravità e il 5,5% di alta gravità. Tre persone sono decedute (morti accidentali o dopo ingestione volontaria), secondo il rapporto di tossicovigilanza. La DGCCRF aveva avviato la campagna di richiamo dello Sniper 1000, ancora attiva su RappelConso e le Agenzie dipartimentali per l’informazione sull’abitazione (ADIL) hanno istituito un numero di assistenza telefonica dedicato per spiegare le procedure da seguire: 0806 706 806.
Questo prodotto, purtroppo, è così diffuso perché risulta efficace contro le cimici dei letti, costa poco e oltre a essere disponibile online, è ampiamente pubblicizzato sui social network, dove i profili fake si affrettano a consigliarlo come metodo infallibile.

Limitare uso di prodotti chimici, dare priorità ai mezzi meccanici

Ci sono, invece, diversi metodi per combattere le cimici dei letti senza intossicarsi. Intanto bisogna limitare l’applicazione di prodotti chimici, e comunque non utilizzarli da soli ma sotto la supervisione di professionisti che seguono tutte le accortezze del caso, oltre che i prodotti legali. Ancor prima di utilizzare queste sostanze, se l’infestazione da cimici non ha assunto proporzioni catastrofiche, si può ricorrere a mezzi meccanici, da ripetere ogni giorno, per liberarsi di questi parassiti. Ciò include il lavaggio in lavatrice dei tessuti a più di 60°C (che dovrebbero essere conservati in sacchetti di plastica sigillati fino a quando le cimici non saranno completamente sparite), la pulizia a vapore ad alta temperatura di angoli e tessuti mobili e l’aspirazione (ricordati poi di disinfettarla!) delle stanze interessate, o addirittura la rimozione di mobili infestati.

Come riportato nel nostro precedente articolo, il portale americano Consumer Reports ha stilato una guida per riconoscere subito se la camera d’albergo è infestata dai fastidiosi insetti, in modo da poter chiedere una migliore sistemazione, ed evitare tra le altre cose di portarseli a casa, magari annidati nei bagagli.
Ecco i 5 passi per evitare di incontrare una cimice nel letto durante le vacanze.

  1. La prima volta che entrate nella stanza, mettete i vostri bagagli nel bagno, un luogo in cui le cimici generalmente non si annidano, mentre ispezionate la biancheria da letto e i mobili.
  2. Sollevate le lenzuola e verificate le cuciture del materasso e del coprimaterasso, soprattutto alla testa del letto. Adulti, larve, e uova sono tutti visibili ad occhio nudo. Tenete anche gli occhi aperti alla ricerca di esoscheletri (involucri che gli insetti si lasciano dietro quando mutano) e, macchie di ruggine colore scuro.
  3. Sollevate il materasso e controllare anche sotto, utilizzando una torcia elettrica.
  4. Sistemate le valigie su un portapacchi o una superficie dura, dopo aver controllato il letto. Ancora meglio, imballate i bagagli con grandi sacchetti di rifiuti di plastica per mantenerli al riparo da cimici durante il soggiorno.
  5. Quando si arriva a casa, per uccidere eventuali “ospiti” provenienti dalla camera d’albergo, lavate i vestiti ad almeno 50 gradi (temperatura sufficiente per uccidere le cimici), e se possibile lasciate i bagagli in un garage, in cantina, o in un terrazzo al caldo.