Il 23 settembre parte dalla Toscana la spedizione “Acque senza veleni”, un’iniziativa d Greenpeace Italia che nasce per mappare la contaminazione da Pfas in tutto il Paese. La raccolta fondi per supportare l’iniziativa
Il 23 settembre parte dalla Toscana la spedizione “Acque senza veleni”, un’iniziativa d Greenpeace Italia che nasce per mappare la contaminazione da Pfas in tutto il Paese. “Per cinque settimane il nostro team attraverserà tutte le regioni italiane, raccogliendo campioni di acqua potabile alla ricerca di queste sostanze chimiche pericolose – i PFAS – noti anche come “inquinanti eterni”: sostanze che si accumulano nell’ambiente e che sono da tempo associate a gravi rischi per la salute” spiega Giuseppe Ungherese, responsabile Campagna Inquinamento nel presentare l’iniziativa.
Gli obbiettivi della spedizione
La spedizione “Acque senza veleni” si protrarrà fino a fine ottobre, toccando almeno 220 città in tutta Italia. In ogni tappa verranno raccolti campioni d’acqua potabile per analizzare oltre 60 diverse molecole appartenenti al gruppo Pfas. “Il progetto non si limiterà però alla raccolta dati: durante la spedizione incontreremo anche i comitati locali già impegnati nella lotta contro la contaminazione da Pfas e cercheremo di sensibilizzare cittadini e cittadine su un problema che sta guadagnando sempre più spazio anche sui media internazionali” spiega Ungherese.
La raccolta fondi
“Le nostre ricerche saranno fondamentali per far luce su una delle forme di inquinamento più pericolose che abbia mai colpito il nostro Paese e che le istituzioni devono affrontare con urgenza” continua Ungherese, “Ma per riuscire in questa impresa, abbiamo bisogno del tuo supporto. L’intera spedizione ci costerà circa 25mila euro e ogni donazione che riceveremo ci avvicinerà all’obiettivo di liberare il nostro ambiente dagli “inquinanti eterni”. Per donare basta cliccare qui.
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