Cenere del bbq per fertilizzare il terreno? Ecco perché è un errore

CENERE FERTILIZZANTE

Molti di noi usano la cenere residua di un barbecue convinti che possa migliorare le caratteristiche del terriccio in vaso, in giardino o nell’orto. Gli esperti, però, spiegano che si tratta di un errore. Ecco perché

 

Niente di meglio che la cenere del barbecue come fertilizzante in giardino. Convinzione tanto diffusa quanto errata secondo gli esperti. La cenere può infatti contenere alte concentrazioni di sostanze nocive: metalli pesanti tossici come piombo, cadmio, arsenico, mercurio o cromo, in particolare il cromo (VI) facilmente solubile e altamente tossico. Ma anche gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), che si formano quando la combustione è incompleta. Alcune di queste sostanze sono cancerogene e molto persistenti.

Il rischio di sostanze inquinanti residue è particolarmente elevato se le ceneri contengono resti di materiale carbonizzato. Anche dal punto di vista orticolo, la cenere di legno non è consigliata. Secondo la Bavarian Garden Academy è vero che contiene molte sostanze nutritive come magnesio, fosforo, calcio e soprattutto potassio, ma molti terreni da giardino sono già ricchi di fosforo e potassio. Il pH molto elevato della cenere, solitamente compreso tra 11 e 13, è sfavorevole per i terreni ricchi di humus. Gli esperti consigliano quindi di smaltirla con i rifiuti.