Anche quest’anno, il Black Friday è un’occasione per milioni di italiani per portarsi avanti e comprare i regali di Natale a prezzi fortemente scontati. Valutare quali prodotti sono maggiormente affidabili non è facile. Ci aiuta un test francese
Il sondaggio francese
Su questo fronte, la tendenza sta migliorando, secondo un sondaggio realizzato dal magazine francese 60 millions de consommateurs, riguardante sei categorie di dispositivi presenti in quasi tutte le famiglie: televisori, smartphone, tablet, laptop, cuffie audio e stampanti. “L’affidabilità media che abbiamo calcolato – scrive 60 millions de consommateurs – è in costante aumento per gli smartphone (94,1% nel 2022 rispetto a 89,7% nel 2018 e 87% nel 2015), televisori (94% nel 2022 rispetto a 92,2% nel 2018 e 92% nel 2015) o computer (82,5% nel 2022 rispetto a 81,4% nel 2018 e 80% nel 2015). È anche in aumento per i tablet, stabile per le stampanti e leggermente in calo per le cuffie.
Il tasso di affidabilità
Il tasso di affidabilità è la percentuale di dispositivi che non si sono mai guastati. Quando è al 90%, significa che su dieci dispositivi (di persone che hanno risposto al sondaggio), nove hanno sempre funzionato e funzionano ancora. E questo, indipendentemente dalla loro data di entrata in servizio.
Aumenta l’affidabilità
“Va notato – scrive 60 millions de consommateurs – che nel 2022 si rompono molto meno durante il primo anno rispetto al 2018. Questo tasso tra il 20 e il 25% per tutti i dispositivi (rispetto a circa il 30-35% nel 2018) sale al 40% per gli smartphone. Ciò rappresenta un netto miglioramento considerando il 55% del 2018. In questione: principalmente problemi riscontrati con lo schermo e la batteria. Non c’è da stupirsi per questi dispositivi che manipoliamo durante il giorno. Notiamo inoltre che i produttori di smartphone hanno messo fine a una vera e propria piaga che ha avvelenato la vita di molti utenti negli anni precedenti: gli ingombranti aggiornamenti del sistema operativo”. Se prima questi aggiornamenti progressivamente condannavano la reattività del dispositivo al punto da renderlo a volte del tutto inutilizzabile, oggi sembrano più indolori: l’86% degli intervistati al questionario non ha quindi notato alcun cambiamento notevole nella velocità di funzionamento dello smartphone dopo un aggiornamento.
Ma la soddisfazione non cresce… soprattutto per le stampanti
Tuttavia, se questi dispositivi si dimostrano più affidabili, non portano più soddisfazione di prima. Questa è la seconda lezione di questo sondaggio. Nessuno dei marchi citati, infatti, presenta un indice di soddisfazione inferiore a 7,1/10. E nessuno supera il punteggio di 8,6/10. Ma è esattamente la stessa gamma di quattro anni fa. Si noti che queste sono ancora le stampanti che soddisfano meno i propri utenti con il punteggio medio più basso in questo elenco: 7,5. E, per il 51% degli intervistati, il rinnovo del proprio dispositivo attuale era già dovuto a un guasto del precedente.
Il problema dell’obsolescenza programmata
Gli utenti esprimono principalmente il loro fastidio per le cartucce d’inchiostro, punto debole di queste macchine di tutte le marche, ad eccezione di Brother. Nella maggior parte dei casi, le stampanti accettano solo cartucce di marca ufficiale a scapito di cartucce compatibili a pagamento più economiche. “A questo si aggiunge un più preoccupante fenomeno di obsolescenza programmata che colpisce ancora una volta il produttore Epson. Già nel mirino di un’inchiesta, a seguito della denuncia presentata dall’associazione Halte à l’obsolescenza programmata (HOP) nel 2017 accusandola di aver deliberatamente ridotto la durata delle sue cartucce, il giapponese ha nuovamente fatto parlare di sé l’estate scorsa” scrive il magazine.
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Come evitare il problema
Il problema riguarda le cartucce di inchiostro indicate come esaurite dopo un determinato numero di stampe, anche se dentro c’è ancora inchiostro. Soluzioni suggerite da 60 millions de consommateurs: far riparare la stampante, a pagamento, sostituirla o inviarla al riciclaggio tramite un programma di recupero predisposto dal produttore.
I migliori
Ma andiamo nel dettaglio a vedere come sono andate le marche nel sondaggio, categoria per categoria.
Cuffie audio
Bose
Soddisfazione 8,6/10
Affidabilità 96%
Sony
Soddisfazione 8,2/10
Affidabilità 90%
Sennheiser
Soddisfazione 8,5/10
Affidabilità 87%
Smartphone
Xiaomi
Soddisfazione 8,3/10
Affidabilità 96%
Samsung
Soddisfazione 8/10
Affidabilità 94,5%
Huawei
Soddisfazione 7,9/10
Affidabilità 94%
Apple
Soddisfazione 8,3/10
Affidabilità 93%
Televisori
Panasonic
Soddisfazione 8,2/10
Affidabilità 96 %
LG
Soddisfazione 8,1/10
Affidabilità 95,5 %
Sony
Soddisfazione 8,1/10
Affidabilità 94 %
Samsung
Soddisfazione 8/10
Affidabilità 93 %
Philips
Soddisfazione 7,9/10
Affidabilità 93 %
Stampanti
Brother
Soddisfazione 8/10
Affidabilità 91 %
HP
Soddisfazione 7,5/10
Affidabilità 89 %
Canon
Soddisfazione 7,6/10
Affidabilità 87 %
Epson
Soddisfazione 7,1/10
Affidabilità 87 %
Computer portatili
Acer
Soddisfazione 7,8/10
Affidabilità 89 %
Lenovo
Soddisfazione 7,8/10
Affidabilità 88 %
Apple
Soddisfazione 8,5/10
Affidabilità 85 %
HP
Soddisfazione 7,7/10
Affidabilità 81 %
Asus
Soddisfazione 7,8/10
Affidabilità 81 %
Dell
Soddisfazione 8,2/10
Affidabilità 78 %