Buoni carburante fino a 200 euro per i lavoratori dipendenti: ecco come si ottengono

ACCISE DIESEL

Al via la richiesta dei buoni carburante: vengono concessi dal datore di lavoro ai dipendenti e devono essere erogati entro il 2022. Sono esentasse e valgono anche per le ricariche delle auto elettriche

Un contributo per i lavoratori dipendenti fino a 200 euro entro il 2022 per far fronte al carocarburante di questi mesi. I buoni carburanti previsti dal decreto 21 del marzo 2022 (convertito con modifiche in legge ) vengono erogati direttamente dai datori di lavoro del settore privato (compresi lavoratori autonomi con dipendenti) ai lavoratori e sono estesi anche alle ricariche delle auto elettriche come ha precisato la recente circolare 27/E dell’Agenzia delle Entrate.

Buoni carburanti: a chi spettano

Possono accedere al beneficio i datori di lavoro privati, i lavoratori autonomi che abbiano dipendenti e i soggetti che non svolgono un’attività commerciale. Sono escluse le pubbliche amministrazioni. I destinatari dei buoni sono invece i lavoratori dipendenti del settore privato come indennizzo per i “maggiori costi sostenuti a seguito dell’aumento del prezzo dei carburanti”. I buoni, specifica l’Agenzia delle Entrate, “possano essere corrisposti dal datore di lavoro da subito, senza necessità di preventivi accordi contrattuali” entro la fine dell’anno.

A chi richiederli

I buoni carburanti fino a un massimo di 200 euro riguardano l’acquisto di benzina, diesel, gpl, metano e ricariche elettriche. Vanno richiesti dunque al proprio datore di lavoro

Non si cumula al reddito ai fini Irpef

I buoni benzina, prosegue l’Agenzia, sono erogazioni corrisposte dai datori di lavoro privati ai propri dipendenti per i rifornimenti di carburante per l’autotrazione (come benzina, gasolio, Gpl e metano). Sul punto, la circolare specifica che dà diritto all’agevolazione anche l’erogazione di buoni (o titoli analoghi) per la ricarica di veicoli elettrici. Il bonus benzina di 200 euro non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente e possono essere erogati anche per finalità retributive.