Al centro delle polemiche a causa delle tante proteste arrivate a Samsung per i disservizi legati alla promozione “Cambia con Galaxy”, la società Mondo affari web risponde al Salvagente, riportando la sua versione dei fatti.
Al centro delle polemiche a causa delle tante proteste arrivate a Samsung per i disservizi legati alla promozione “Cambia con Galaxy”, la società Mondo affari web risponde al Salvagente, riportando la sua versione dei fatti. Mondo affari web è infatti specializzata nella vendita di smartphone ricondizionati, e per questo è stata scelta da Samsung come partner per la valutazione dei vecchi cellulari da dare in permuta per uno sconto sui nuovi acquisti. Ma, come raccontato dal Salvagente, le cose non sono andate lisce come speravano tanti consumatori, che hanno inondato il web e la nostra casella mail di racconti in cui si sentivano presi in giro.
Richieste maggiori delle aspettative
“Siamo a conoscenza e comprendiamo il disagio arrecato ad alcuni dei partecipanti alla campagna “Cambia con Galaxy”, promossa da Samsung, a causa dei ritardi registrati nella gestione di tale iniziativa” scrive mondo affari web al Salvagente. “Le richieste di partecipazione al programma hanno di gran lunga superato le aspettative, andando ben oltre le stime che ci erano state presentate. A tal proposito, la nostra azienda si è subito attivata al fine di gestire al meglio la questione, destinando più risorse nella gestione della campagna”.
Le scuse
La società poi si scusa: “Ci scusiamo per le attese che, purtroppo, si sono venute a creare. Possiamo però garantire che tutte le pratiche ancora in corso verranno correttamente evase e che provvederemo ad analizzare, con estrema attenzione, tutte le segnalazioni che ci sono pervenute. Il nostro centro assistenza è sempre a disposizione dei partecipanti all’iniziativa i quali, per qualsiasi necessiatà , possono inviare una mail all’indirizzo cambiacongalaxy@
I chiarimenti sulle segnalazioni più comuni: i telefoni “manomessi”
E veniamo alle segnalazioni più comuni e alle risposte forniteci da Mondo Affari. La prima riguarda i tanti casi di smartphone giudicati “manomessi”, anche se i proprietari giurano di non averli mai portati in riparazione. “I prodotti etichettati come manomessi – spiega Mondo affari web – dalle verifiche effettuate da parte del nostro personale specializzato, non sono risultati conformi in quanto non rispecchiavano in toto quanto indicato nel regolamento sottoscritto dagli utenti al momento della partecipazione al programma. Rientrano in questa casistica: smartphone con back cover scollate, rigonfiamenti della batteria o simil casi. Non è necessario, dunque, che i prodotti abbiamo subito interventi tecnici per essere considerati come ‘manomessi’. A testimonianza della nostra buona fede, tutta la merce che ci è stata recapitata, al momento dell’apertura dei colli, è stata ripresa in video e fotografata. Tali prove sono state fornite agli utenti nel momento in cui la merce è risultata essere non valutabile o quando, come sancito dal regolamento, si è provveduto a effettuare una rivalutazione”.
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Gli Imei “sbagliati”
Molti hanno poi ricevuto come risposta che accompagnava il responso negativo l’affermazione di una non corrispondenza tra l’Imei comunicato e quello effettivo del telefono. Qui, ammette Mondo Affari web, “i casi di Imei errato sono legati ad un errore informatico che, a seguito delle prime segnalazioni ricevute, è stato prontamente risolto dal nostro team di programmazione. A tal proposito, abbiamo provveduto a rivalutare tutti i casi in cui si è presentata tale criticità e a comunicare agli aderenti al programma la giusta valutazione”.
