Il televisore 4K è un investimento che quasi tutte le famiglie italiane, grazie anche agli incentivi per la rottamazione, hanno sostenuto negli ultimi anni. Una volta piazzato in salotto e sintonizzato, però, a volte il sentimento prevalente è di delusione. L’immagine non corrisponde alle aspettative. Tutto sembra un po’ falso e innaturale. In questo caso, prima di tornare dal rivenditore per lamentarti, leggi questa breve guida stilata da Consumer Reports: potresti infatti essere una vittima delle impostazioni predefinite della tua tv che, pur dando l’impressione di essere opzioni per aumentare le prestazioni, finiscono per peggiorare le immagini trasmesse dal tuo nuovo dispositivo.
I consigli
“Molti nuovi televisori sono dotati di una serie di funzioni di visualizzazione opzionali attivate per impostazione predefinita e alcuni potrebbero derubare te e il tuo set della migliore immagine possibile. Di seguito sono elencate tre funzioni che ti consigliamo di spegnere, o almeno di abbassare il minimo, quando porti la TV a casa” spiega CR. Il processo è diventato più semplice per i possessori di molti nuovi televisori, che possono regolare automaticamente le proprie impostazioni per ottimizzare la qualità dell’immagine. Questi sono solo due dei numerosi sviluppi TV interessanti per il 2022. “Oltre a disattivare le tre funzioni seguenti, puoi regolare altre impostazioni TV, come i livelli di nero e il colore, per ottenere la migliore qualità dell’immagine” aggiunge CR.
1. Riduzione del rumore (Noise reduction)
Il rumore, a volte chiamato “neve” a causa dei punti in bianco e nero nell’immagine, era un grosso problema con i vecchi televisori analogici, e in particolare con i segnali analogici a bassa definizione. Quando i televisori convertono i segnali video da sorgenti di bassa qualità, potresti ancora notare del rumore. Ma per la maggior parte, al giorno d’oggi stai ricevendo contenuti di origine digitale molto più puliti e di qualità superiore, sia che tu stia utilizzando trasmissioni digitali via etere, segnali ad alta definizione da servizi TV via cavo e satellitari, segnali di servizi di streaming, o video incontaminati da dischi Blu-ray. Il problema con la riduzione del rumore è che va a scapito dei dettagli e della trama fine; questi tendono ad attenuarsi quando la funzione è attiva. L’immagine può diventare morbida. Disattiva la riduzione del rumore e otterrai un’immagine dall’aspetto più naturale.
2. Controllo della nitidezza/miglioramento dei bordi (Sharpness control/Edge enhancement)
Un’altra voce nel reparto “suona bene ma in realtà non lo è” è il controllo della nitidezza, che in realtà non rende l’immagine più nitida. Quello che fa davvero è accentuare i bordi delle immagini. A prima vista, questo potrebbe dare l’impressione di maggiori dettagli, ma quello che sta effettivamente facendo è mascherare i dettagli minimi e le immagini troppo nitide possono aggiungere un alone attorno agli oggetti. Quindi abbassalo o disattivalo completamente. Alcuni televisori hanno un’impostazione zero al centro del controllo. Questo è quello che dovresti usare. Abbassalo oltre quel punto e potresti effettivamente ammorbidire l’immagine.
3. Levigatura del movimento (Motion smoothing)
Un problema con i televisori Lcd, in particolare, è che l’immagine può sfocarsi durante le scene in rapido movimento, in particolare nei film d’azione o negli sport. I produttori di TV utilizzano varie tecnologie per ridurre la sfocatura da movimento, come la ripetizione di fotogrammi o l’inserimento di fotogrammi neri nel segnale video. Queste tecniche hanno diversi nomi, tra cui Auto Motion Plus (Samsung), Motionflow (Sony) e TruMotion (LG). Di per sé, la riduzione della sfocatura va bene, persino utile. Ma molte aziende legano questi sforzi a un’altra tecnologia chiamata riduzione delle vibrazioni, che viene spesso definita motion smoothing. I filmati hanno un effetto leggermente balbettante, chiamato tremolio, specialmente quando la telecamera fa una panoramica su una scena. Questo aspetto si verifica perché i film e molti programmi TV in prima serata vengono girati a una velocità relativamente bassa di 24 fotogrammi al secondo o 24 Hz. Al contrario, il video viene generalmente girato a 60 Hz. Ecco perché gli sport, i reality, i giochi e le soap opera hanno un movimento più fluido rispetto ai film a 24 Hz. Il livellamento del movimento tenta anche di ridurre le vibrazioni aumentando la frequenza dei fotogrammi della TV tramite un processo chiamato interpolazione del fotogramma o del movimento.
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L’effetto “soap opera”
La Tv analizza i fotogrammi video adiacenti, facendo un’ipotesi plausibile su come sarebbero i fotogrammi intermedi se fossero stati catturati, quindi inserisce quei nuovi fotogrammi nel flusso video. Ma quando l’attenuazione del movimento viene attivata durante un film, rimuove la normale cadenza del film e può far sembrare video amatoriale anche i film classici e grintosi, qualcosa chiamato “l’effetto soap opera”. Molti set con 120 Hz e frequenze di aggiornamento superiori ti consentono di disattivare l’uniformità del movimento separatamente dalla riduzione della sfocatura. Fallo se puoi. Ma con alcuni televisori i due effetti sono legati insieme, quindi non puoi ottenerne uno senza l’altro. In tal caso, disattivare la funzione è probabilmente la soluzione migliore.
La funzione Filmmaker può aiutare
Una delle nuove impostazioni dell’immagine, la modalità Filmmaker, aiuta a eliminare l’effetto soap opera. Quando è attiva, la TV spegne automaticamente la funzione di attenuazione del movimento e alcune altre funzionalità quando rileva la riproduzione di un film. Quest’anno, i set di Lg, Samsung e Vizio offriranno un’impostazione per la modalità Filmmaker. La modalità calibrata Netflix cerca anche di eliminare l’effetto soap opera e regola colore, luminosità e contrasto, ma solo sui film in streaming e sugli spettacoli originali del servizio. Finora, è presente principalmente nei televisori Sony. “Abbiamo riscontrato che la modalità Filmmaker è generalmente una funzione utile che si avvicina alle nostre impostazioni ottimizzate. Ma potresti voler aumentare leggermente la luminosità della TV, perché la modalità Filmmaker presuppone che guarderai in una stanza molto buia” conclude Consumer Reports