Il volo parte in anticipo di un’ora? Il passeggero deve essere risarcito

VOLO ANTICIPO CORTE UE

L’aereo è partito con un’ora di anticipo? Il volo va considerato “cancellato” e i passeggeri hanno diritto al risarcimento. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Unione europea intervendo in un contezioso tra utenti e compagnie.

“L’anticipazione – scrive la Corte – deve essere considerata significativa in quanto può provocare gravi disagi per i passeggeri, al pari di un ritardo. Una siffatta anticipazione fa perdere ai passeggeri la possibilità di disporre liberamente del loro tempo nonché di organizzare il loro viaggio o il loro soggiorno in funzione delle loro aspettative”. Pertanto “nel caso di un’anticipazione significativa del volo che dia diritto a una compensazione pecuniaria (il che presuppone, in particolare, una comunicazione tardiva dell’anticipazione), il vettore aereo operativo deve sempre versare l’importo integrale (dunque, a seconda della distanza, 250,400 o 600 euro)”. La compagnia inoltre “non dispone della possibilità di ridurre del 50% l’eventuale compensazione pecuniaria da versare per il fatto che  ha offerto al passeggero un riavviamento che consente a quest’ultimo di giungere senza ritardo
alla sua destinazione finale”.