Un nuovo studio collega i pesticidi, tra cui clorpirifos, glifosato, permetrina e paraquat, Sla negli Stati Uniti, dove ogni anno a circa 5mila persone viene diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica. Uno studio pubblicato a settembre sulla rivista Neurotoxicology fa luce su un potenziale contributo alla malattia: l’esposizione ai pesticidi. Sintetizzando i dati nazionali disponibili sui pazienti affetti da Sla e sull’uso di pesticidi, i ricercatori hanno trovato nuove prove a sostegno del fatto che le esposizioni a pesticidi neurotossici potrebbero essere fattori di rischio per la Sla.
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Lo studio
Gli scienziati ritengono che solo dal 5% al ​​10% dei presunti oltre 16mila casi negli Stati Uniti siano dovuti esclusivamente alla genetica, con il resto probabilmente causato da una sinergia di fattori genetici e ambientali. “La domanda è: quali sono questi fattori ambientali?” Angeline Andrew, professoressa di neurologia al Dartmouth-Hitchcock Medical Center e autrice principale del nuovo studio, ha detto a EHN. I ricercatori del nuovo studio hanno condotto uno degli studi più completi fino ad oggi indagando sui singoli pesticidi e sui rischi associati alla Sla, attingendo a un database nazionale di richieste di assistenza sanitaria che contiene 26mila pazienti. Confrontando i casi con le esposizioni residenziali stimate a sostanze chimiche applicate alle colture, l’analisi ha rilevato che per i pazienti con diagnosi di Sla c’erano 1,25 volte più probabilità di avere un’esposizione stimata a pesticidi ed erbicidi tra cui 2,4-D, glifosato, carbaril e clorpirifos, indicando l’esposizione a queste sostanze chimiche come un potenziale fattore di rischio per la Sla.
I pesticidi sospetti
“C’era sicuramente il sospetto che i pesticidi potessero essere correlati al rischio di SLA”, ha affermato Marc Weisskopf, neuro epidemiologo dell’Harvard T.H. Chan School of Public Health, che non è stata coinvolta nello studio, ha detto a EHN. I risultati di questo studio, ha detto, hanno fornito “un altro livello di fiducia” nel collegare i due insieme. Inoltre, lo studio ha ristretto circa due dozzine di erbicidi, insetticidi e fungicidi che sembravano essere associati a una maggiore incidenza di SLA. Per elencarne alcuni: MCPB; terbacile; carbarile; clorpirifos; 2,4-D; glifosato; permetrina; e paraquat.
I limiti dello studio
Secondo Environmental Health news, che riporta la notizia, questo studio ha dei limiti: “Ad esempio, le statistiche sulla Sla utilizzate sono state ottenute da un database di richieste di assistenza sanitaria, che potrebbe non rappresentare in modo completo i casi di Sla in tutto il paese. Inoltre, le informazioni geografiche dei pazienti affetti da SLA in questo database erano limitate alle prime tre cifre del codice postale, il che significa che alcuni pazienti avrebbero potuto lavorare o trasferirsi in residenti diversi all’interno dello stesso intervallo di codici postali. Allo stesso modo, i dati sull’applicazione dei pesticidi nelle colture dell’U. S. Geological Survey erano solo a livello di contea: i pesticidi applicati a una contea potrebbero non implicare necessariamente che i prodotti chimici siano stati spruzzati vicino alla casa di qualcuno”.