Ryanair è accusata di impedire ai passeggeri che hanno chiesto storni degli addebiti acontro la compagnia aerea durante la pandemia di prendere nuovi voli quest’anno, a meno che non restituiscano gli rimborsi.
La punizione verso chi ha chiesto lo storno
A raccontarlo è il quotidiano inglese Guardian, a partire da un’indagine di MoneySavingExpert (Mse), che ha scoperto che i viaggiatori che hanno chiesto rimborsi al fornitore della carta di credito hanno dovuto affrontare richieste dell’ultimo minuto fino a 600 sterline se vogliono salire a bordo di un aereo Ryanair. Durante i blocchi, Ryanair ha continuato a volare su molte delle sue rotte anche se la maggior parte dei turisti era in effetti vietata dalle regole del governo dal viaggiare. La compagnia aerea ha rifiutato di rimborsare i passeggeri interessati che non potevano viaggiare, portando molti a richiedere con successo storni di addebito dalla società della carta di credito, in particolare American Express. “A tre di quei passeggeri, che hanno continuato a effettuare nuove prenotazioni con Ryanair per viaggiare quest’anno – scrive il Guardian – è stato detto che possono volare di nuovo con Ryanair solo se restituiscono la somma recuperata. A un passeggero è stato dato questo ultimatum poche ore prima della partenza”. Secondo Mse, in almeno due casi il dipartimento frodi di Ryanair aveva chiesto rimborsi tra 400 e 630 sterline. Mse ha affermato di aver visto dozzine di casi simili sul suo forum dei consumatori e sui social media.
La risposta di Ryanair
Ryanair ha difeso la sua posizione. Un portavoce ha dichiarato: “I voli Ryanair che operano come previsto non sono rimborsabili – questo è chiaramente delineato nei T&C di Ryanair concordati dal cliente al momento della prenotazione. Dichiarano che potremmo rifiutarci di trasportarti se ci devi dei soldi in relazione a un volo precedente a causa del pagamento che è stato disonorato, negato o addebitato contro di noi”.
“Comportamento scandaloso”
Nel maggio dello scorso anno Mse ha riferito che alcuni membri dello staff di Ryanair avevano minacciato di inserire nella lista nera i passeggeri che utilizzavano lo storno di addebito per ottenere un rimborso, cosa che la compagnia aerea all’epoca aveva negato. Guy Anker, vicedirettore di Mse, ha dichiarato al Guardian: “È un comportamento assolutamente scandaloso da parte di Ryanair. In sostanza, ha avuto questi passeggeri su un barile poco prima della loro vacanza in un punto che ha trasformato l’eccitazione in stress e ansia. Lasciargli prenotare una vacanza e comunicargli questa notizia solo all’ultimo minuto non mostra alcun rispetto per gli altri esseri umani”.